GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] romane, dell'arte dal primo Medioevo fino alla fine del Barocco, come pure di plastica dell'Asia Orientale. Opere scelte di ) e il sarcofago in pietra di un certo Petosiri (tarda età tolemaica).
Nel dicembre 1943 anche il museo egizio di Lipsia fu ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , anch'esso anticipato nella Grecia d'età classica e, a partire dall'età tardorepubblicana, nel mondo romano; nel mondo e gli studi antiquari, in Dopo Sisto V. La transizione al Barocco (1590-1630), Roma 1998, pp. 268-83. Sul commercio antiquario ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] lo J. morì a Madrid il 31 genn. 1736, all'età di cinquantotto anni, colto da polmonite (ma secondo Gaburri non « ; F. Bagliani et al., Architettura, governo e burocrazia in una capitale barocca. La zona di comando di Torino e il piano di F. J. ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] p. 23). Ritornarono in quel tempo gli schemi di figure appoggiate scomparsi durante il barocco. Così è ad esempio l'Ermafrodito. Fra le copie di opere d'età classica ritrovate a P. vanno ricordate l'Hermes propỳlaios di Alkamenes e l'Atena Parthènos ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] conosce larga popolarità a partire dal V sec. e si conserva sino in età romana. Nel VI sec. lo schienale assume le forme già note dal tipo di ornamenti. Un buon esempio di questa tendenza barocca è dato da alcune stele funerarie ellenistiche da Thasos ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Magno, Dialoghi, II, 7; Pantoni, 1940). Strutture di età romana, pertinenti forse al vetustissimum fanum ricordato da Gregorio Magno ( all'abbazia, peraltro già largamente rifatta in epoca barocca.
Alto Medioevo
La prima cellula di quella che ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] i vasi argentei di Maikop nel Caucaso settentrionale fin giù all'età ellenistica, con aspetti sempre varî ed interessantissimi.
Un vaso di ambiente egeo, Italia meridionale, ecc., la pomposità barocca e la ricchezza coloristica di molti ori di Crimea ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] divinizzato, che in filoni paralleli si continuerà per tutta l'età antica. Degli artisti di corte, accanto a Lisippo e ad un tipo di A. di pronunciato carattere patetico, in senso "barocco", di cui possediamo due originali: la statua di Magnesia,, ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] con la nobile famiglia furono tali che, quando fu in età avanzata il principe gli offrì alloggio nella propria casa ( , n. 4, pp. 13 s.; L. Montalto, Un mecenate di Roma barocca, il cardinale Benedetto Pamphili..., Firenze 1955, pp. 314, 317, 379 s.; ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] da San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e di Firenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi 1913), pp. 5-33 e passim J. A. F. Orbaan, Documenti sul barocco a Roma, in Miscell. d. R. Società di storia patria, VI ( ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...