(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] fu incorporata nella provincia asiatica ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’Impero Romano d’Oriente; nel 14° sec a mosaico. Fra gli edifici medievali la fortezza bizantina di Palio Pylì, sulle rovine dell’acropoli micenea ...
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Taormina Comune della prov. di Messina (13,2 km2 con 11.037 ab. nel 2008). Il centro è posto a 204 m s.l.m. su di un rilievo lungo la costa ionica, tra Capo S. Andrea e Capo Taormina. Ai piedi del Capo [...] civitas foederata. Nel Medioevo seguì la sorte della Sicilia bizantina, della quale fu considerata, alla fine del 9° . Vari sono i mosaici ancora in situ.
I principali monumenti dell’età successiva sono: il palazzo Corvaia, con parti arabe e del 14°- ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] la cosiddetta tomba di s. Luca, costruzione circolare di età classica trasformata in cappella cristiana. Le strade fuori delle mura erano fiancheggiate da sepolcri. La città bizantina era più ristretta, lasciando fuori dalle mura la parte meridionale ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] contro Roma, la regione fu ridotta a provincia e C. distrutta (146). In epoca bizantina fu la capitale amministrativa e religiosa del Peloponneso. Nell’età delle crociate fu ambita dalle potenze occidentali; nel 1210 venne inclusa nel ducato di Morea ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] lotta tra i principi ellenistici. Cadde sotto Roma e poi fu dei Bizantini. Nei sec. 9° e 10° fu più volte occupata dagli Arabi termine delle guerre balcaniche (1913).
Importante fu la fase dell’età del Bronzo, attestata da una serie di siti, di cui ...
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Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato [...] Artigianato. Molto sviluppato il turismo.
Sul luogo dove in età araba esisteva un modesto centro agricolo di nome Balharā, e per la presenza di maestranze formate sull’arte musiva bizantina. Notevoli le porte bronzee di Bonanno Pisano (1186) e ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] a 2 miglia circa dalla foce. Città degli Aurunci, divenne romana nel 314 a.C. e colonia nel 295. In età cristiana e bizantina fu sede di vescovado. Devastata e quasi distrutta nel 590 dai Longobardi, il vescovado di M. fu da Gregorio Magno aggregato ...
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(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] 5.491 ab.) in fondo alla baia omonima, cinta da mura.
In età romana vi sorgevano due città. Con la crisi dell’Impero, V. cadde dall’epoca di Giustiniano sino al 1000, sotto la sovranità bizantina. Passata sotto il dominio di Venezia, nel 1024 tornò a ...
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Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] , anticamente chiamata Amuriana, il centro abitato si sviluppò in età longobarda con l’afflusso di profughi dalla terraferma e sin dei SS. Maria e Donato è un’importante costruzione veneto-bizantina del 7° sec., rifatta nel 12° (mosaici del 12 ...
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Storico italiano (Torino 1886 - ivi 1986). Prof. univ. dal 1928, ha insegnato (fino al 1956) storia medievale nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1966). Nell'ambito del periodo medievale [...] ha studiato specialmente la storia bizantina e quella delle Crociate (La genesi delle Crociate, 1934; Bisanzio. voll., 1940; I Savoia nella politica europea, 1941; Il Piemonte nell'età sveva, 1968), ma ha anche fornito alcuni quadri d'insieme (Popoli ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...