Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima etàbizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I testi epigrafici raccolti nei Tituli Asiae Minoris, ci offrono notizie ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 230-35; J. Ferluga, L'esarcato, in Storia di Ravenna, I, 1, Dall'etàBizantina all'età Ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 367. A. Amore, La questione agiografica di ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] una colonia latina e si era sviluppato il municipio romano di Vibo Valentia. Dopo la grave crisi urbana tardoantica, in etàbizantina l'abitato si era trasformato in campo trincerato, ma era troppo appetibile per i saraceni, che l'avevano devastato ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] sono attestati curiales locali. A Bari, di contro, mentre in etàbizantina oltre l'85 per cento dei notarii era costituito da ecclesiastici, in età sveva si riscontravano esclusivamente laici, con applicazione della normativa federiciana (Cordasco ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , Iconografia della madre e del figlio sul trono di Bisanzio. L’esempio di Elena e Costantino, in Costantino il Grande nell’etàbizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile, I, in ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] epoca anteriore alla conquista normanna, addirittura all'etàbizantina.
Nel 1609 uscirono, sempre a cura del . Tavilla, Per la storia delle istituzioni municipali a Messina tra Medioevo ed età moderna, II, Messina 1983, p. 553; A. Romano, "Legum ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] , una piccola chiesa a tre navate (abside a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di etàbizantina.
Dei monumenti profani della stessa epoca non si conoscono che pochi resti per il momento; tre fontane ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] power in byzantine Italy AD 554-800, Herford 1984, pp. 65, 91, 272; J. Ferluga, L’esarcato, in Storia di Ravenna, dall’etàbizantina all’età ottoniana, a cura di A. Carile, II.1, Venezia 1991, pp. 351-377, in partic. 370; F. Marazzi, Il conflitto fra ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] 1988, pp. 50, 309; B. Andreolli, Il potere signorile tra VIII e X secolo, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'etàbizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 311; J. Ferluga, L'esarcato, ibid., pp ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] ). Al margine dell'antica Herdoniae, i ruderi del castellum medievale occupano una piccola altura. Qui era sorta già in etàbizantina una chiesa a tre navate, le cui strutture furono riadattate a scopo residenziale prima e difensivo poi. Particolare ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...