Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] è l’unico elemento che lo rende riconoscibile nell’iconografia bizantina e medievale. Il Rinascimento ritorna all’iconografia classica, ma monumenti più eleganti e geniali dell’iconografia fluviale nell’età barocca si devono indicare la fontana, di G. ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] Misteri, appartenenti alla fase più precoce del secondo stile. Di età augustea è la decorazione della stanza delle Maschere (Roma, Palatino stile.
Dal Medioevo al 20° secolo
Nell’arte bizantina, caratterizzata da un senso di spazio indefinito, gli ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] con le sue vaste e semplificate composizioni allegoriche e simboliche (L’Età dell’Oro) cui guarderanno anche P. Gauguin e i Nabis; ’Annunzio e nei poeti che gravitavano intorno alle riviste Cronaca bizantina di A. Sommaruga e al Convito di A. De ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. La A. bizantina e quella araba dell’età più antica (che non pare abbia mai avuto uno sviluppo monumentale paragonabile a quello del Cairo) sono parimenti ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] maschere funebri, brattee auree.
L’inizio dell’età del Ferro costituì un periodo di decadenza della ’arte popolare di forte realismo. Nel 15° sec. rappresentante dello stile post-bizantino è K. Rikos, nel 16° sec. si ricorda Teofane il Cretese. ...
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Pesaro Comune delle Marche (126,77 km2 con 96.786 ab. nel 2020), capoluogo, insieme a Urbino, della prov. di P. e Urbino. Il nucleo urbano, che è posto sul litorale adriatico, è compreso in una vasta piana [...] fu ancora possesso dei Goti (545-553). La dominazione bizantina che seguì fu interrotta dalla conquista longobarda (752); con della Chiesa (774), anche se di fatto fin dall’età carolingia fu governata da rappresentanti dell’Impero. Fiorente comune ...
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Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] un tipo alto e stretto, diffuso nell’antico Egitto e a Cipro. Nell’età ellenistica e romana le c. erano formate da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli e ciondoli. Nell’area bizantina si impose dal 9° sec. lo smalto ad alveoli nei ciondoli ...
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Centro in prov. e nel comune di Venezia (dal 1923), situato all’interno della Laguna Veneta, su un gruppo di cinque isole separate tra loro da un grande canale e da rii minori e collegate da ponti. Rinomato [...] , anticamente chiamata Amuriana, il centro abitato si sviluppò in età longobarda con l’afflusso di profughi dalla terraferma e sin dei SS. Maria e Donato è un’importante costruzione veneto-bizantina del 7° sec., rifatta nel 12° (mosaici del 12 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nell'atrio, con gli alberetti, le lepri, i leoni e i pavoni affrontati, capolavori decorativi della seconda età d'oro bizantina. Grande sviluppo monumentale ebbe Venezia sul volger del Mille, conquistati dal Doge Pietro Orseolo II (991-1108) il ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1957, ecc., tratta, nel volume edito nel 1980, dell'età del Bronzo, esclusa nel 1962: v. Berve-Gruben 1962).
Se A. Venditti (1967), che esplora il versante dei rapporti con il mondo bizantino, e i contributi particolari di M. D'Onofrio (1974 e 1981) ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
folle3
fòlle3 s. m. [dal lat. fŏllis (v. la voce prec.), attrav. il sign. di «borsa, sacchetto dei soldi»]. – Unità monetaria che compare nella Roma antica alla fine del sec. 3° d. C. e continua in età bizantina, di metallo vario (bronzo,...