Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] tecnicamente la norma deliberata dagli organi costituzionali di ordinamenti particolari sottoposti a una autorità superiore. Così, nell’etàcomunale venne a indicare dapprima le singole deliberazioni di carattere legislativo adottate dai consigli ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] borghese (non soltanto quella consegnata alle pagine dei trattati e delle cronache o espressa nella varia letteratura dell'etàcomunale, ma quella radicata nella pratica di mercanti e di pubblici funzionari, di tecnici e di giuristi, viva nel ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] compagnia di fanteria. Nel 1798 furono aboliti quelli nei reggimenti di cavalleria.
A Firenze e in altre città italiane dell’etàcomunale, era detta t. la cassetta chiusa a chiave, appesa o murata in luogo pubblico, spesso nelle chiese, nella quale ...
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dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] nelle chartae libertatum ("carta delle libertà") dell'etàcomunale, cioè nell'elenco delle 'libertà' formalmente concesse dal signore feudale, ma in realtà pattuite con la popolazione soggetta. Esempi celebri sono offerti dalla storia inglese, a ...
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Esposizione di fatti secondo la successione cronologica. È la forma primitiva della narrazione storica e si trova pertanto agli inizi della storiografia di tutti i popoli: per es., presso i Babilonesi, [...] circoscritto (per es., la serie di c. della Marca trevigiana, 13°-14° sec.). Un rinnovamento si ebbe, in Italia, nell’etàcomunale (c. di Dino Compagni e G. Villani) per l’urgenza degli interessi politici che portavano con sé una valutazione dell ...
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In genere, chi appartiene a una milizia.
Il miles romano era il soldato a piedi, contrapposto all’eques, soldato a cavallo; nel basso Impero i milites appartenevano a corpi con compiti speciali (milites [...] °-12° sec.) dalla signoria feudale. I m. sono stati identificati con la classe dei cavalieri che si diffusero in etàcomunale (12°-13° sec.), affiancati dai milites de communi (artigiani e mercanti), che costituirono il nerbo delle milizie cittadine ...
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Nell’Italia centro-meridionale, il mezzadro o fattore che presiede all’amministrazione e coltivazione di poderi o che dirige un’azienda pastorizia. La masseria è l’azienda rurale diretta dal m. secondo [...] ed ebbero garantito il diritto che non fossero aumentate le prestazioni di derrate o di lavoro alle quali erano tenuti. Nell’etàcomunale, spezzatesi le grandi proprietà feudali, i m. furono via via sostituiti con piccoli affittuari o mezzadri, ...
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Nobile famiglia feudale senese, le cui origini risalgono a un Vinigi, di stirpe franca, conte di Siena e Roselle, fondatore del monastero della Berardenga (867). Dagli U. discesero i Cacciaconti signori [...] , dai quali derivano gli attuali U., divisi in due rami, di Siena e di Maremma. Ebbero parte cospicua nella prima etàcomunale: costruirono verso il 1212 il Castellare, palazzo e fortezza nel cuore della città. Tra i membri più noti di questa ...
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Presso i Longobardi, funzionario che amministrava la curtis del re ed era posto sotto la sua immediata dipendenza. Entro i limiti del territorio affidatogli, aveva compiti civili, militari, giudiziari [...] la cui autorità crebbe nel corso del tempo al punto che, in età franca, al c. rimasero semplici funzioni amministrative, confondendosi nella massa degli altri impieghi statali.
In etàcomunale, il nome designò in alcune città i capi delle arti, detti ...
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Antica famiglia modenese, nota dal sec. 11º con Gherardo da Frignano, e dal sec. 12º residente nel castello di Montecuccolo, onde il cognome. Inseritasi nelle lotte dell'etàcomunale, allargò i suoi feudi [...] a Mocogno e Polignago (sec. 13º). Divisasi in quattro gruppi principali (Modena, Pisa, Vienna, Ungheria) e in molti rami, si distinse per tradizioni militari, mantenute vive oltre che da Raimondo (v.), ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...