NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Honorii, 505: per la statua di N., ora nell'Antiquarium comunale, proveniente, sembra, dalla casa dei Simmachi sul Celio, confronta a dire dopo la pace della Chiesa, e in un'età in cui l'iconografia cristiana era già profondamente penetrata di ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di canto, o di un trio vocale: la differenza d'età fra i tre protagonisti spiega assai chiaramente che la musica I, Berlin 1914, pp. 95-108; Castelfranco Veneto, Biblioteca comunale, ms. 163: N. Melchiori, Repertorio di cose appartenenti a ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] città dei vivi fossero pianificate. Una conferma definitiva di regolamento comunale offre Tell el-῾Amārnah, la città di Akhetaton, abitata , come nell'Oriente fino ai nostri tempi e già nell'Età del Bronzo ad Ur, in Egitto ed a Gurnià cretese. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] modello da lui approntato per l'ampliamento della loggia comunale di Udine. Non è stato ancora chiarito quanta e XVIII…, in Storia di Treviso, a cura di E. Brunetta, III, L'età moderna, Venezia 1992, pp. 195-239; M. Ceriana, Due esercizi di lettura: ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] e committente costituisce una delle prime fontane urbane di età medievale, è anche la prima dotata di un ampio pergamo come palco per le investiture a cavaliere in epoca comunale. Per questa funzione il pulpito appare di particolare significato sia ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] stato valutato appieno il significato di monumento chiave dell'arte comunale (Romanini, 1989). Un'immagine a cavallo, oggi nota e il Laterano. Ricerche per una storia della fortuna del monumento dall'età medievale sino al 1538, BArte, s. VI, 74, 1990, ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] e la lettura del testo a distanza.L'età epigrafica per eccellenza è stata quella classica. Nel il sec. 12° e con il 13° si estese e si diffuse dal Nord comunale al Sud normanno e poi svevo, coinvolgendo i ceti dirigenti cittadini, l'alto clero, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Este che si celebrò nel 1473; mentre Kruft considerando l'età di Ippolita Maria Sforza colloca l'opera negli anni 1474-75 pro cisura et intalhatura unius magni lapidis" sulla facciata del palazzo comunale di Avignone (Kruft, 1995, p. 400, doc. XVIII). ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] istoriate e due decorate di un graduale conservato nella Biblioteca comunale di Siena (Mss., H.I.2: 1460 circa sua adozione di singoli motivi e di intere composizioni dai maestri di età precedente o a lui contemporanei indica che egli aveva accesso a ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] morali, s. 6, II (1963), pp. 123-137; F. Mancini, Scenografia napoletana dell'età barocca, Napoli 1964, p. 26 e passim; W. Bergamini, Antonio G.B. e la costruzione del teatro Comunale di Bologna, in Due secoli di vita musicale. Storia del teatro ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...