LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] localistica a una storia del diritto nazionale produceva una somma di storie regionali che prendevano in sostanza le mosse dall'etàcomunale. Scelta infelice in anni in cui proprio alla storia del diritto italiano e al diritto romano si affidava il ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] presenza del F. negli atti e nelle pubbliche attività della vita cittadina: partecipazione abituale per giuristi nell'etàcomunale, quando il ruolo del giurisperito assunse una primaria funzione, di sostegno e consulenza, per le ricorrenti questioni ...
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Tolomei
Renato Piattoli
Casata antica di Siena; le sue origini - a parte la leggenda che vuole i T. discendenti dai sovrani di Egitto - si fanno risalire alla venuta dei Carolingi in Italia, per quanto [...] e riedificato. Esso sorge di fronte alla chiesa di San Cristoforo, su cui i T. avevano il patronato e dove nell'etàcomunale si tenevano i consigli della repubblica; ebbero anche feudi nella Maremma senese.
Ferventi guelfi, i T. ebbero notevole parte ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] registri dello stato civile, previe pubblicazioni nella casa comunale. Subito dopo la celebrazione, il parroco o il che i nubendi abbiano raggiunto la pubertà. A volte il limite di età prescritto è differente per l’uomo e la donna: in Francia, Belgio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] di Bologna è stata calcolala a 245.716 abitanti.
Storia.
L'età antica. - L'inizio di Bononia romana è segnato dalla deduzione in riguardi prepara quello wagneriano. Per la prima volta al Comunale di Bologna il Lohengrin poté essere dato in Italia ( ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] il luogo di riunione per le deliberazioni, la casa comunale e il prato dove si riunisce il bestiame. Nello tonn. 149.683). La flotta è relativamente giovane; 884.365 tonn. sono di età inferiore a 5 anni; 1.240.651 fra 5 e 10 anni; soltanto 978 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] istruzione pubblica di 6 0 7 anni è stata resa obbligatoria (età di 7-13 anni), e affidata a insegnanti dipendenti dallo stato. della nobiltà a Baranów, a Krasiczyn, nonché i palazzi comunali di Tarnów, Sandomierz, Pabjanice e la sinagoga di Zólkiew. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Gregorio VII a Innocenzo III: 1073-1198. - Durante l'età gregoriana, già prima della lotta per le investiture, ma in fugace affermarsi, in Roma, d'un vero e proprio governo comunale e all'origine dell'istituto del consolato, divenuto poco dopo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] edificio del paese, e serve anche come casa comunale.
La scuola media, regolata interamente dalla legislazione continuando a prediligere i toni idillici, si spogliò del sentimentalismo dell'età precedente. Nei racconti di M. Usteri (De Vikari) e nei ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] elaborata dal solo Schück, voll. 6, ivi 1926-30, con il complemento - per l'età moderna - di un 7° vol. di G. Castrén, Den nya tiden, ivi 1932; del 1734, avente la sua base nel diritto comunale e nel diritto territoriale sopra ricordati. Anche se ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...