Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] tutta sulla parte più alta del colle, poi occupata in età medievale dall'acropoli romana e dalla contrada Castello. Il ritrovamento dei resti di due necropoli nell'area del giardino comunale meridionale e lungo la via Nuova ha permesso di ipotizzare ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] più importanti città dell'Occidente; essa divenne una repubblica comunale sul tipo delle città italiane e anseatiche. Il tre navate, coperto da volte ogivali, risale a un ampliamento di età gotica, avviato nel 1200 ca. e completato nel 1405.Il Saint ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] cartografia diacronica evidenziata con diversi colori dall'età antica al piano regolatore del 30 giugno pp. 103-143; G.Q. Giglioli, R. L., in Bull. della Commissione archeologica comunale di Roma, LVII (1929), pp. 367-384; P. Ducati, R. L., in ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] che gravita attorno al duomo, a M. si conserva il palazzo Comunale, noto come arengario, citato per la prima volta nel 1310 (Sacchi in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 11-71; L. Caramel, ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] Dal 1861 fu preside della facoltà di lettere, consigliere comunale, membro e segretario quasi ininterrottamente fino al 1888 della agli studiosi stranieri, contrapposta alla chiusura corporativa di età borbonica, e la rivendicazione di un'ottica tesa ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] al foro, in parte coincidente con l'od. piazza Garibaldi e destinato a perpetuarsi nella platea vetus comunale, venne regolarizzato e allargato in età imperiale, ma conobbe nel periodo tardoantico l'abbandono di qualche isolato periferico, anche se l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] Natalia, futura moglie di Filippo Ferrajoli; nel 1891 muore, all’età di ventisei anni, il nipote Carlo Felice (figlio del fratello comunale continuando a occuparsi del patrimonio archeologico della città, anche nella Commissione archeologica comunale ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l'oro era a Messina z. di Parma nel 1260 era in un edificio di proprietà comunale, presso una porta delle mura vicino al fossato: lo statuto ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] dal 33-32 a.C., sono state individuate tre fasi fino all'età moderna (Ruaro Loseri, 1983, pp. 9-23; Mirabella Roberti, ma sono perdute molte architetture anche notevoli: un imponente palazzo comunale, un nuovo palazzo vescovile, un S. Pietro, ecclesia ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lombardo, e meglio incarnare il prototipo del palazzo comunale toscano, preso a punto di riferimento in casi prestigiosi marmorei d'ambito, è un sorprendente completamento in stile di età neoclassica, epoca in cui l'interno fu rifatto e alterato. ...
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municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...