Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] fu però sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo IV imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da una fase di nuove persecuzioni per ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ambedue in vista del futuro conclave, che l'avanzata età di Paolo IV faceva ritenere non lontano. Intanto, guerra smalcaldica, recava proposte molto precise: sulla base deicomuni interessi antiasburgici, il marchese di Brandeburgo si impegnava a ...
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La parola chiave di questo volume è territori: termine dai molteplici significati disciplinari, qui viene utilizzato come sinonimo di spazio limitato da confini, socializzato, vissuto; di luogo fisico [...] (in particolare dei nuovi enti regionali) alla presenza storica di un’Italia deicomuni nella parte centrosettentrionale creare condizioni di vita accettabili per i lavoratori dell’età fordista a quello di rispondere alle sfide della globalizzazione, ...
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L'Etadei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] più precisa la metodologia della ricerca e trovare un accordo comune su di essa, cose che non erano state necessarie all uguali vicini, il flusso di materia magnetica che usciva da uno dei due, non potendo entrare nei canali dell'altro a causa delle ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] librari.
Roma e il mondo greco-romano
A Roma e nel Lazio di età arcaica, nei secoli VII, VI e forse fino allo scorcio del V in Italia, la produzione di documenti pubblici deiComuni e delle signorie territoriali venne ad aumentare enormemente ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] nel pagamento dei medesimi più del dovere", vennero aboliti i gravami che cadevano sulle spalle deiComuni per l'alloggio dell'estrema povertà, non meno grama che nell'età precedente. L'abbassamento dei privilegi della grande nobiltà e del clero non ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] beneficenza), era stato previsto l’obbligo di soccorso da parte deicomuni non solo per i loro residenti, ma anche per tutti una scuola pubblica, gratuita e universale. Si passò così dai 5000 bambini (età 3-6 anni) del 1961 ai 13.000 del 1974-75. Poi ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] autorità politica dello stato colle libertà deicomuni, delle province e dei consorzi; libertà che deve prendere il del Mezzogiorno e l'Unità nazionale, in Id., Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961, pp. 241-279; C. Pischedda, La crisi ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] , 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV ( pp. 137, 282, 392, 428; N. Valeri, L'Italia nell'etàdei principati…, Milano 1969, pp. 323, 358-360, 362 s., 391, ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] per esempio, delle viscere, le cui funzioni non assomigliano in alcun modo a quelle di parti comuni, o il caso delle secrezioni, o quello dell'erezione dei capezzoli nella donna. Per finire, (e) la 'forza di formazione', che è la causa efficiente di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...