Parkinson, James
Medico inglese (Hoxton, Londra 1755 - Londra 1824). Presente nell’elenco dei chirurghi di Londra fin dal 1784, qui esercitò la professione di medico per il resto della sua vita, rilevando, [...] sociale, si impegnò a favore della riforma della Camera deiComuni inglese e del suffragio universale. Sotto lo pseudonimo ipercinetica, dominata clinicamente dal tremore, caratterizzata da un’età di insorgenza più precoce e un’evoluzione clinica più ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] declino dell'aristocrazia piemontese, piegata dall'avanzata deicomuni alla conquista del territorio, consigliò alle famiglie Manfreds, Heidelberg 1911; P.F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959; E. Pispisa, Il regno di ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] protagonisti della nascita e della crescita dell'Associazione nazionale deiComuni taliani (ANCI), di cui fu presidente tra il 1915 del secolo (1900-1915), in Il governo delle città nell'età giolittiana, a cura di C. Mozzarelli, Trento 1992, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XIII-XIV si registra una spinta all’associazionismo tra le città, spesso per [...] Comuni. La politica locale è controllata da prelati onnipresenti e rapaci, dalle potenti città imperiali o da una massa agitata di piccoli cavalieri. È l’etàdei Raubritter cavalieri ladri e della Faustrecht, “la legge del pugno”. I cavalieri sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] , con la nascita deiComuni, il castello viene dei propri alleati, sono destinate all’esibizione di insegne ed emblemi e diventano lo specchio della prosperità cittadina.
Un chiaro esempio dell’importanza attribuita alle arti figurative in età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Stato moderno è la nuova forma di organizzazione politica interna e internazionale [...] potere nel XVI secolo; la fase matura inizia con l’età dell’assolutismo nella seconda metà del XVII secolo.
Lo Stato Paesi europei. Due Camere, quella dei Lords, ereditaria, e quella deiComuni, elettiva, rappresentano componenti diverse della ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] , il 1º luglio 1925 con una tesi Sulle origini deicomuni rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le pp. 24-36; G. Vismara, G. P. B., storico dei Longobardi, introd. a G. P. Bognetti, L'età longobarda, I, Milano 1966, pp. V-XIX (con bibl. ...
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normanni (germanico settentr. «uomini del Nord»)
normanni
(germanico settentr. «uomini del Nord») Nome dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (svedesi, norvegesi, [...] «età vichinga» si riferiscono in realtà più correttamente alla fase più antica (secc. 7°-9° ca.) della storia e della civiltà dei popoli che in origine appartenevano alla iurisdictio dei feudi e deicomuni. In tal modo quest’ultima risultava ...
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– Ciclo di romanzi fantasy, opera della scrittrice britannica Joanne Kathleen Rowling (n. Yate, Bristol, 1965), pubblicati nel Regno Unito dal 1997 al 2007 dall'editore Bloomsbury e tradotti in oltre 60 [...] innate ereditate dai genitori, di cui è rimasto orfano all'età di un anno. La presa di coscienza della propria natura va Hogwarts, dove si ha invece perfetta cognizione del mondo deicomuni mortali, definiti con il termine muggles, tradotto in ...
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repubblica
Stato non monarchico. Il termine, usato originariamente per indicare il regime che fu in vigore a Roma dalla cacciata dei re (509 a.C.) fino alla battaglia di Azio (31 a.C.), fu ripreso poi [...] regime politico deicomuni italiani (e delle città francesi e tedesche); solo tardi infatti il comune giunse a completa regime signorile (per es. Genova o Venezia), come poi, in Età moderna, tutti quei regimi che non erano fondati sulla monarchia di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...