FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] 2 s., 387 s.; T. Pedio, Baroni galantuomini e contadini nell'età moderna, Bari 1982, pp. 29, 52; F. Patroni Griffi, dello Stato aragonese di Napoli, in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 262, ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] del marchese Azzo d’Este, del conte di Verona, deiComuni di Mantova e di Ferrara, sotto l’egida del vescovo in Lombardia: «Ben v’èn tre vecchi ancora in cui rampogna | l’antica età la nova, e par lor tardo | che Dio a miglior vita li ripogna: ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] p. 182; P. Golinelli, Istituzioni cittadine e culti episcopali in area matildica avanti il sorgere deiComuni, in Culto dei santi, istituzioni e classi sociali in età preindustriale, a cura di S. Boesch Gajano - L. Sebastiani, L'Aquila-Roma 1984, pp ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] sua missione, giudicate eccessive, che dopo i ricorsi deicomuni al Consiglio di Stato si chiuse nel 1899. 83-101; A. Canavero, Milano ‘capitale morale’. I prefetti nell’età umbertina e giolittiana, in Palazzo Diotti a Milano. Storia arte istituzioni, ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] 73° vescovo di Lodi, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, X (1891), pp. 2-8; tra Barocco ed etàdei Lumi. Il collegio di S. Giovanni alle Vigne di Lodi e l'esperienza pedagogica dei barnabiti, Milano 1993, ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] egli veniva continuamente invitato a tenere nelle chiese deiComuni vicini frequenti prediche e diversi panegirici per i la costituzione. Il F., nel frattempo liberato, pur essendo ormai in età avanzata, per le vie e per le piazze del paese predicò la ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] all’inizio dell’età giolittiana mise in luce la sua capacità di passare da un dibattito sulle bonifiche dei terreni paludosi – come nel 1903 – alla proposta di assunzione diretta dei servizi pubblici da parte deiComuni presentata pochi mesi ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] famiglia.
Come per molte famiglie dell’aristocrazia veronese di età comunale, non fu necessario per i da Palazzo scegliere signorili della pianura venivano via via erose dalla pressione deiComuni rurali, in particolare quello di Isola della Scala ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] nascita rimane sconosciuto, ma doveva avere raggiunto la maggiore età poco prima del 1100 quando, insieme con il fratello rami della dinastia aleramica e, come si è visto, deiComuni cittadini che tendevano ad affermare la loro egemonia nelle stesse ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] spiriti di defunti, senza estrinsecazione da parte deicomuni organi fisiologici, specialmente ancora contro la tesi .
Esauritesi in parte le sue possibilità di lavoro per la tarda età, le condizioni di salute, la cessazione della rivista Luce e ombra ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...