CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] le notizie e i prezzi di un ricchissimo ventaglio di oggetti di quell'età. Nella seconda edizione della sua opera (Paris 1842, II, p. 413 . Progressi delle nuove monarchie. Prosperità e decadimento deicomuni". Le fonti del primo libro sono in genere ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] per il primogenito ed crede al trono Pietro. Interessi comuni facilitarono l'accordo: proprio allora il conte di Provenza assegnato la reggenza fino al compimento del ventesimo anno di etàdei figli. Ma pare che ben presto si sia ritirata dalla ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] e riecheggiante temi e sonorità leopardiane. Tenuto conto dell'età dell'autore, che sin dal 1842 aveva affermato di passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dell'Italia deicomuni. Non minore fu il gradimento che toccò a un inno di ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] delle nozze, per quanto avesse raggiunto da ormai otto anni la maggiore età, C. E. continuava a lasciare a Madama Reale ogni cura l'ordinamento amministrativo deicomuni venne riformato, sulla base di una più rigorosa ripartizione dei compiti fra ...
Leggi Tutto
ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] nelle province fossero inviati dei ‘visitatori economici’ per esaminare i conti deiComuni. Fra questi fu regime nel Regno di Napoli, in Annuario dell’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, VII (1955), pp. 55-168; A. Valente, ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] stessi anni stava approntando per la conquista deicomuni, ma più attenuato, per ragioni di alleanze polit. in Sicilia dal 1900 al 1904, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., XI (1959), pp. 120-126, 131 s., 139 s., 160, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] sia nato poco dopo il 1110: doveva infatti aver raggiunto la maggiore età prima del 28 marzo 1133, quando compare accanto ai genitori in una 1970, pp. 118-120; G. Pistarino, Alessandria nel mondo deiComuni, in Studi medievali, s. 3, XI (1970), pp. 1 ...
Leggi Tutto
EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] in 3 voll. E pubblicata con il titolo Storia deiComuni italiani, ibid. 1864-66), dove tornava pienamente Milano 1920 pp. 312-330; A. Russi, P. E. e la storia letteraria dell'età romantica, in Convivium, XI (1939), 4, pp. 402-409 (ora in Id., Poesia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] riconoscere. Il matrimonio venne stipulato nel 1375, ma per l'etàdei due giovani non fu celebrato e consumato che nel febbraio del Gian Galeazzo, fecero sì che i Carraresi, gli Estensi, i Comuni di Firenze e di Bologna stipulassero l'11 apr. 1390 ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] XIII, 71-72; G. P. Bognetti, Sulle orig deicomuni rurali…, Pavia 1927, passim;e la "revisione" ottokariana ss.; Più recentemente cfr. G. Chittolini, Città e contado nella tarda età comunale (a proposito di studi recenti), in Nuova riv. stor., LIII ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...