SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] . - Lo s. compare nei paesi dell'Egeo fin dall'età minoico-micenea. Grandi s. sono rappresentati in un vaso di lo s. di Atena reca il gruppo dei Tirannicidi (v. vol. i, fig. 854). Gli s. comuni delle truppe potevano avere simboli unificati: la ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] locali. Numerosi sono i frammenti di terra sigillata di età Antonina oltre ai pezzi di fabbricazione renana e gallica. Nel in una patera. I due oggetti superano il livello medio dei cimeli comuni per la bellezza delle forme e l'alto pregio artistico. ...
Leggi Tutto
Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] colui che iuiziò ad Arezzo la produzione dei vasi aretini con rilievi. Si impose subito entro questo gruppo perché i tipi comuni del repertorio sono usati, sui fasi, che il Dragendorff pone in età tiberiana, sono contraddistinte dalle firme di ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] tali soggetti. L'esecuzione dei mosaici varia molto a seconda dei mezzi della comunità e del talento degli artisti di arte g., ma appartengono all'arte ellenistico-romana di età imperiale. In modo particolare ciò si applica ai numerosi mosaici ...
Leggi Tutto
UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] età preistorica. Interrotti per mancanza di fondi, i lavori furono ripresi nel 1922 allorché si costituì una spedizione comune O dell'area sacra. Ai saccheggi degli Elamiti prima, dei re babilonesi poi, scamparono soltanto due edifici della III ...
Leggi Tutto
MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] in ogni località legata alla produzione dei vasi m., si osserva una tendenza comune verso un deciso e progressivo declino si riferisca a una delle tante e famose Heraklèiai dell'età ellenistica, mentre la scena di genere sarebbe soltanto lo sviluppo ...
Leggi Tutto
Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] il palazzo di Archelao, sebbene la maggior parte dei ritrovamenti appartenga naturalmente all'età ellenistica.
Sul colle che è ora occupato dal comune Paleà Pèlli, soprattutto presso le rovine della chiesa dei SS. Apostoli, è logico che si sia ...
Leggi Tutto
TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] tanto da stretti cortili. Sono sei piloni, ognuno dei quali deve essere di proporzioni maggiori di quelli di menzione, si scalano fra la XVIII dinastia e l'età tolemaica: ma non si può qui farne altro che il di certe qualità comuni a tale materiale ...
Leggi Tutto
SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] simbolo del divenire, lo s. fu poi collegato anche col culto dei morti. Da questo nasce il suo valore di amuleto che può più comuni. Ed una ulteriore differenza notiamo nelle iscrizioni, che compaiono solo negli s. migliori e di età più antica ...
Leggi Tutto
ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] si sviluppò per più secoli durante l'Età del Ferro, risultando una delle più determinante gli scambî con la civiltà ben povera dei Celti, la ceramica si fa più rozza, appesi pendagli, probabili amuleti. Comuni le collane a spiraline di bronzo ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...