FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ), pp. 235-239; Id., I Comuni del Mantovano, in Miscell. di storia ital. (Einaudi), Storia e geografia, L'età moderna, II, 1, Torino 1988, , tav. V; Enc. It., XIV, p. 950; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, II, p. 99; XXXIII, pp. 171, ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] si fosse fatto conoscere da lui o da qualcuno dei suoi già in precedenza, a Siena o in lavori F. fu pagato con Antonio Barili dal Comune di Siena per i lavori al ponte di anche la vittoria della cristianità sull'età pagana, è un'occasione di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di sperimentare le sue non comuni qualità amatorie con le contessine Federico II, di cui delineò uno dei ritratti più incisivi di una folta galleria 42).
Negli ultimi tempi si aggravarono gli acciacchi dell'età, l'ipocondria e la gotta non gli davano ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] rappresentante legale di maggiorenni. La raggiunta maggiore età di G. è confermata nel testamento del del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l' . Castiglione il 16 dicembre comunicò al marchese di avere parlato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] anche, nel Proemio del libro II, la tendenza dei vecchi a lodare il passato e a disprezzare il suscitare nei popoli il senso vivo del «bene comune». Lo mostra tra l’altro lo strenuo Machiavelli nella cultura europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995. ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di fedeltà dei centri soggetti, il ventiduenne nuovo duca si vide tuttavia costretto, per difetto d'età, ad ducum" di Pietro Lazzaroni, Pisa 1996; G. Chittolini, Città, Comuni e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale, Milano 1996; F. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] bene accostumato et letterato per quell'età sopra la credenza delli huomini" - per riportare la comunità all'osservanza della regola 536 s., 540 ss., 588-92, 612 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, V-VII, Roma 1914-1923, ad Indices; L. Dorez, La cour ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di quei momenti che stanno realizzando la via di uscita da un’età di mezzo – «il panteismo [è] il sistema in cui diversi: alla moltitudine delle genti, la religione; alla ristretta comunitàdei dotti, la filosofia. Se la critica alla religione non è ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] in comunicazione diretta con i quattro principali collegamenti verticali dei dormitori; sulla distruzione della tribuna di Antonello Gagini, Firenze 1926; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, pp. 201-218; G. Matthiae, F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] . La filosofia agisce infatti come superamento dei limiti della coscienza comune, in un continuo processo di ordinamento nuove tendenze del pensiero estetico e storico; onde superano l’età del Kant, l’astrattismo e l’intellettualismo, si ricongiungono ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...