BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato allora la musica di Wagner conclusiva dell'età romantica) e il tanto a lungo dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e lo stesso disperdersi dei singoli pannelli dei vari polittici rendevano il e quest'ultimo, quasi a consolidare le comuni esperienze padovane. È comunque evidente che dal ad un affresco dell'altro, di età anteriore, ora nella Pinacoteca civica di ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -letterario. Conobbe sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), bene il latino .C., in Cultura e poesia in Italia nell'età napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. stor. d. letter. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] non comune finezza di percezione e da una conoscenza aggiornata della situazione intemazionale, avesse sentore dei mutamenti , destinata ad entrare nell'orbita inglese. Né l'età né le condizioni di salute potevano consentirgli di sopravvivere alla ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] di montone - che appartengono all'ordine dei luoghi comuni e mostrano i limiti del suo rigore scientifico Natur., Buenos Ayres 1952, p. 219; B. Farrington,Francesco Bacone,filosofo dell'età industriale, Torino 1952, pp. 19-21, 32-33, 79; W. C. ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] dal libretto Il carro di Fedeltà d'Amore, scritto all'età di venti anni e musicato dal Quagliati in occasione del evolversi degli esperimenti teorici e pratici comunemente intrapresi, rivolti al recupero dei "modi" e dei "generi" della musica greca e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] a G. Ruscelli, e anche di quella veneziana dei Pellegrini che contava, fra gli altri, Ercole Bentivoglio tenendo d'occhio il "giudizio comune", l'unico che nei fatti conferisca universale sulle "historie di tutte l'Età, Imperii, Regni et Nationi", da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] a farne il maggiore storico italiano della prima età moderna e uno dei maggiori d’Europa.
La vita
Nato a Firenze costo di dure fatiche, si concilia con l’utile, con il bene comune.
È una sfera questa in cui l’individuo deve apprendere ad agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] ; senz’arbitrio nelle cose comuni del circolo, nelle quali egli dee seguire il voto dei padri di famiglia. Infine 6° sec., questa ‘civiltà’ vive un’età eroica cui concorrono varie cause. L’attività dei mercanti anzitutto, che dopo la decadenza dell’ ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] procedimento comune alle prime generazioni dei comici dell'arte. Che Fritellino fosse un tipo comico appartenente alla tradizione dei buffoni estrazione sociale, provenienza geografica, cultura ed età unite in un rapporto stabile di collaborazione e ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...