DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] lomb.,X(1883), 1, p. 102; T. Berti, Diz. deicomuni della prov. di Roma, I, Circondario...,Roma 1882, pp. 197 . 255; 300 s.; A. Bedon, Uniatismo apostolato e colonialismo religioso nell'età di Gregorio XIII; la chiesa di S. Atanasio di rito greco, in ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] al nuovo Parlamento siciliano, la così detta Camera deiComuni, di cui fu il segretario, come membro più scrutinio di lista.
Si oppose all'elevazione del limite di etàdei fanciulli lavoratori a dieci anni, ritenendo sufficiente tale limite - ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] settore.
Il C. frattanto completava l'indagine sui debiti deicomuni e delle province siciliane e poté trasmettere al governo un perciò l'abolizione del truck-system e l'osservanza dei limiti d'età per i fanciulli nelle miniere; auspicò inoltre la ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] rifletteva agevolmente una delle due facce dell'etàdei lumi: quella del disfacimento di un'aristocrazia da vicino l'attuazione dei progetti. La ostilità dei proprietari terrieri, la rivalità e le gelosie deicomuni, la grettezza degli amministratori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] origini di una riflessione originale che di un’età di trasformazioni, radicali e tumultuose, esprime e a riflettere sul ruolo e il peso dei «comuni» (espressione anch’essi di una «particolarità», non meno dei vecchi «costumi» del regno monarchico) ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , nel piccolo gruppo dei cosiddetti "rassegnati". Nonostante la giovane età, l'ampia conoscenza dei problemi gli consentì di aggregazione del casale di Sterpito al Comune di Avagliano alla delimitazione deiComuni di Rionero e Avella, dal ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] diritto di sciopero, alle funzioni delle regioni, delle province, deicomuni.
Per l'importanza degli incarichi avuti e per. la Bologna 1979, p. 312; Cultura polintica e partiti nell'età della Costituente, I, L'area liberal-democratica. Il mondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] che al tempo stesso era rodata nella trattatistica di diritto comune, che Gentili ben conosceva di prima mano e che compulsava hostis per definizione.
Molto restava da dire, nell'etàdei conflitti di religione, all'indomani della guerra anglospagnola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] di portare a compimento la dialettica che dopo un Medioevo deiComuni in cui l’opera di Dante conservò nella poesia tutte le e comunicativa che contraddistingue I promessi sposi. Il senso di freddezza parrebbe quasi inevitabile, in un’età in cui ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ufficiali e familiari colpevoli di certi reati comuni. Il contrasto si aggravò allorché gli inquisitori (1935), pp. 55 s.; M. Bendiscioli, Politica, amministrazione e religione nell'etàdei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 73; L. ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...