CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] 75 a 70 anni il limite di età per il collocamento a riposo dei professori universitari, dovette lasciare l'insegnamento.
attivare la distruzione ossidativa dei veleni endotossici dei batteri e delle scorie intermediarie comuni che sostengono il ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] tanto da denunciare una maturità ed un grado di cultura non comuni per la sua giovane età.
Il F. giunse a Roma il 2 ott. 1766, Madonna a Tavernola sul lago d'Iseo (1786) e l'altare dei Morti (1796) e l'organo nella parrocchiale di Rovetta (cfr. ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] , Guglielmo, e una sorella, Maria, entrambi di lui minori d'età, i quali, morti i genitori prima del 1194, restarono affidati alle del Consiglio generale del Comune, il vicario del podestà ratificava l'operato degli stimatori dei beni comunali e ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] una vaga conferma nell'età attribuita alla santa -"cinquanta e più anni" - nel racconto di un miracolo dei quali ne compare uno solo in B3, 38.
Ambedue gli autori scrivono all'incirca cinquant'anni dopo la morte della santa, utilizzando fonti comuni ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] 1198 la discordia fra la nobiltà milanese dei capitanei e dei valvassori e il Popolo sfociò in una ; M. Vallerani, Le città lombarde nell'età di Federico II, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale, La Lombardia ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] fatto non è molto di più che una raccolta di luoghi comuni sulle prerogative delle libertà cittadine, sulla corruzione della Chiesa, l' letteratura termale che, fin dalle celebrazioni in età classica dei bagni puteolani, aveva fatto delle terme, in ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] cioè di pieno svolgimento della comunità intellettuale" (Le deduzioni , Ideologie socialistiche in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), (1962-63), pp. 321-442; F. Bartoccini, La Roma dei romani, Roma 1971, pp. 79, 449, 451; A. ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] delle isole e dell'estuario veneti, l'insalubrità dell'aria prodotta dall'affluenza dei fiumi in laguna, i caratteri della popolazione e le malattie endemiche più comuni; nella seconda sono presi in considerazione la qualità dell'aria e delle acque ...
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DURFORT, Astorge de
Bernard Guillemain
Apparteneva probabilmente al ramo di Aurillac (diocesi di Saint-Flour, Cantal) della grande famiglia dei Durfort, imparentata per mezzo di matrimoni ai La Tour, [...] si distingueva dagli altri numerosi parenti dei papa che ottenevano da questo Pepoli di Bologna, ai Gonzaga di Mantova, ai Comuni di Firenze, Siena, Arezzo e Perugia, al autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, ad ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] Firenze e al Visconti facevano parte numerosi comuni e signori dell'Italia settentrionale e centrale. Steiner, ad Indicem; I registri dell'Uff. di provvisione e dell'Uff. dei sindaci sotto la dominazione viscontea, a cura di C. Santoro, Milano 1932, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...