Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] pastorale di Giovanni XXIII, che nei confronti deicomunisti ha assunto «uno spirito di paternità e Loreto ai compiti del presente, in C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’etàdei mutamenti, Milano 2005, p. 8.
99 A. Acerbi, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] le Acli e le realtà cattoliche più innovative70.
L’etàdei movimenti
Se è vero che il gruppo che maggiormente si inizi degli anni Ottanta la stagione del dialogo tra cattolici e comunisti si concluse con l’avvento al pontificato di Giovanni Paolo II ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] chiamò civiltà grecoromana e che si trasferì poi a tutte le comunità statali nate in Europa dopo il dissolvimento dell'Impero Romano. è così possibile ricavare l'etàdei resti di organismi confrontando l'attività in 14C dei resti con quella di ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] all’Inquisizione e all’etàdei ghetti27. Era un nuovo antisemitismo dei letterati di matrice spesso cattolica passim.
16 A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale, «Comunità», XXXII, 179, aprile 1978, p. 87.
17 Sui precedenti recenti, ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] chi pensa che possa aver attinto direttamente a una fonte comune con Eusebio (cfr., facendo astrazione dalle conclusioni discutibili, J temperie erudita e di apertura culturale propria dell'etàdei Severi. Sul montante della statua è conservato, ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] ; M.P. Alberzoni, Città, vescovi e Papato nella Lombardia deicomuni, Novara 2001; A. Piazza, "Affinché… costituzioni di tal cristiana e il circolo virtuoso della ricchezza fra Medioevo ed Età Moderna, Bologna 2002; P. Montaubin, Innocent III et les ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] parrocchiali propriamente dette, anche il libero accesso deicomuni fedeli. Entrambe le tipologie di chiesa affreschi di Bălineşti. Introduzione allo studio della pittura moldava dell’età di Stefano il Grande), in Cultura moldovenească în timpul lui ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che il C. entrò ancora giovane di età nel monastero cisterciense dei SS. Vincenzo ed Anastasio, situato presso addirittura a rafforzare i diritti della Chiesa romana nei confronti deiComuni e della nobiltà locale. A Foligno esplose un conflitto con ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] aveva pur preso le parti delle città contro il proprio padre, quello deicomuni dell'Italia settentrionale diventava, ben più di quanto lo fosse stata la di essere prossimi alla fine dei tempi o all'avvento della terza età.
In ogni modo l'intervento ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] prima metà del XIII sec. alla congiunta pressione dovuta all'espansione deicomuni cittadini (in primo luogo Perugia) e al venir meno della i loro eventuali poteri signorili, ormai rilevanti nell'età di Federico II, avevano un ruolo secondario. Del ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...