CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] alla presenza dei massimi esponenti del clero e della nobiltà del Friuli e dei rappresentanti deiComuni; e scelto e prese il nome di Gregorio XII), poiché la tarda età di quello faceva prevedere un breve pontificato. Quando però le trattative ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Ravenna più nei confronti del rettore pontificio che deiComuni; almeno è questa l'impressione che si pp. 97-113; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1960, pp. 12, 37-40, 48, 52-57, 64, ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] di Stato al cardinale de Zelada, dimessosi ufficialmente per l'età avanzata e per motivi di salute.
In realtà il i bilanci, i rendiconti e gli "stati" economici deicomuni), assumeva allora ulteriori compiti. Anzitutto venivano accresciute le ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] 24 maggio 1233 i rappresentanti di una parte deiComuni alleati presentarono a Roma le loro richieste a una di Châlons-sur-Marne) e l'abate di Molesme.
Nonostante l'età avanzata nell'autunno del 1254 accompagnò Innocenzo IV a Napoli, dove morì ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] p. 138; M.P. Alberzoni, Città, vescovi e Papato nella Lombardia deiComuni, Novara 2001, ad ind.; G. Forzatti Golia, Istituzioni ecclesiastichepavesi dall'età longobarda alla dominazione visconteo-sforzesca, Roma 2002, ad ind.; Bibliotheca sanctorum ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] , sebbene li difendesse impetuosamente dalle soperchierie deiComuni (talvolta però li usava per favorire e la dialettologia nell'Ottocento, in Storia della cultura veneta. Dall'età napoleonica alla prima guerra mondiale, VI, Vicenza 1986, p. 351 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] l'esempio di Beda, il G. divide nei sei tempi delle età del mondo l'evolversi della storia umana: la prima parte del Chronicon apostrofi ufficiali (parole del pontefice, dei rappresentanti deiComuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] era estremamente vivace. La crisi economica delle famiglie e deiComuni e la sensazione di un netto svantaggio della popolazione relative al canto sacro, la nuova pastorale circa l'età della prima comunione e la frequenza della comunione eucaristica. ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] della popolazione - nella vita politica e amministrativa deiComuni del Lazio da parte dell'amministrazione pontificia. carriera ecclesiastica.
A quanto pare G. morì di peste a un'età molto avanzata; la sua morte va collocata sicuramente in un periodo ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l' . Bullough, Le scuole cattedrali e la cultura dell'Italia settentrionale prima deiComuni, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo, Padova 1964, p ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...