MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] realtà europea e vocazione mediterranea, in Potere, società e popolo nell'etàdei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 14-18, 20 s., Italie. Relazioni economiche fra il Regno normanno di Sicilia e i Comuni settentrionali, Napoli 1991, pp. 69, 137-144, 152, ...
Leggi Tutto
BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] II interveniva concretamente nell'ordinamento interno deicomuni.
La ricerca di un ruolo più Ceti sociali, gruppi etnici, rivolte, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti delle seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] fu nominato referendario di Segnatura, in deroga alla sua giovane età e nel 1684 assunse la lucrosa carica venale di chierico della fase più distesa dei rapporti con l'imperatore ma non risolse i problemi finanziari deiComuni, duramente provati dall ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] più precisa per i secoli che interessavano il L. (dall'epoca deiComuni ai suoi giorni), che il L. distingueva nettamente, contrapponendo alla grandezza dell'età comunale il periodo successivo, segnato dalla perdita della libertà. Il L. accoglieva ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] si trovò di fronte a una nuova Lega deicomuni lombardi che non volevano sottostare ai poteri da Pietro in Ciel d'Oro (1216 agosto 30), in 'Speciales fideles imperii'. Pavia nell'età di Federico II (Pavia 19 maggio 1994), a cura di E. Cau-A.A. Settia ...
Leggi Tutto
AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] marzo fu eletto vice-presidente della Camera deiComuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza Vico in Piemonte. Contributo alla storiografia filosofica e giuridica nell'età del Risorgimento, in Accademia delle Scienze di Torino, Memories ...
Leggi Tutto
AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] italiani. La tematica di fondo (l'esaltazione della libertà deiComuni, della Repubblica fiorentina e di Machiavelli, fautore di una milizia nazionale; il rifiuto dell'età dell'assolutismo; la polemica contro la mentalità astratta ed utilitaristica ...
Leggi Tutto
ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] aveva un'età presumibile di circa trent'anni allorché nell'agosto del 1252 fu proposto dal Maggior Consiglio del Comune di Bologna Romani un'organizzazione di "popolo" analoga a quella deiComuni dell'Italia centrale e settentrionale, al di sopra del ...
Leggi Tutto
ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] con il Visconti e si accordò con lui per i comuni interessi. In quest'occasione infatti si concordò una lega anticarrarese , Varese 1967, pp. 73-76; N. VaIeri, L'Italia nell'etàdei principati, Milano 1969, ad Indicem, s.v. Este d', Alberto; ...
Leggi Tutto
BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] declino dell'aristocrazia piemontese, piegata dall'avanzata deicomuni alla conquista del territorio, consigliò alle famiglie Manfreds, Heidelberg 1911; P.F. Palumbo, Contributi alla storia dell'età di Manfredi, Roma 1959; E. Pispisa, Il regno di ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...