GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] III, p. 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a nomina a capo del Consiglio della Comunità fanese, mentre aumentarono le difficoltà al Morone, del quale il G. era uno dei familiari: subito dopo il suo arresto, nel ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] Austria non intendeva versare il sangue dei suoi popoli in difesa del Piemonte senza una "comune utilità" e che questa veniva scopo "nel corso dei non pochi suoi anni", riteneva dimostrato che "le dottrine filosofiche di ogni età non andarono mal ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] per gli inizi delle culture dell’età del Ferro, l’appartenenza etnica al ceppo etrusco dei gruppi che si distribuiscono nella santuari greci di Dodona, Olimpia e Samo, ma le comunità etrusche sembrano disponibili a ricevere stranieri, Greci o Fenici ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1778 di riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di redenzione e altre a questa , che riconoscevano in lui l'ultimo dei grandi personaggi dell'età di Pietro Leopoldo.
Nel 1805 stese le ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] all'erezione da parte dei minori di una loro chiesa sul terreno donato dal Comune.
Qualche anno più 294, 307-314; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. 11, 14-17, 19, 20-22, 25-27 ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] loro fase più evoluta: "il bene comune fu dato dalla conciliazione contrattuale dei diversi beni particolari", tanto che "l'ideale di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante l'intera età moderna, e vige ancora. Al contrario, torbidi umori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] Francia e la Repubblica di Venezia in età moderna. Nel biennio 1947-48 è di Romano e alle sue non comuni capacità di lavoro tra Parigi e M. Gotor, Ricordo di Ruggiero Romano: lo storico dei meccanismi e degli uomini al plurale, «Storiografia», 2005 ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] lo annienta. Il mondo, vuotato di colpo dei suoi colori, gli appare per quello che è rivelava al pubblico ogni particolare della loro vita in comune: Mémoire de Mme F. de la C. agio soltanto con i superstiti dell'età delle riforme, qual era appunto ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] .
Qualche perplessità può suscitare l'età, per quei tempi piuttosto avanzata, di Todi, ma gli Elenchi dei podestà dell'Archivio comunale di Tommaseo, Firenze 1860, IV, pp. 420 s.; I capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, Firenze 1866, I, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] pubblici che lo tenevano occupato e "la sua grave età". Nel 1566 era stato anche inviato a Udine, cc. 1, 3, 7. 35, 38; notizie di altre cariche ricoperte dal C., Ibid., Consiglio dei dieci, Comuni, reg. 25, cc. 50, 87v, 119, 122; reg. 29, cc. 8v, 71, ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...