Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] rivela la riflessione antica sulle comuni origine sabine (ricondotte al rituale italico del ver sacrum) dei Piceni e di alcune analoga a quella attribuita, tra la fine dell’età del Bronzo e la prima età del Ferro, alle file di stele aniconiche di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dei testi conservati nella biblioteca fu garantita dall'intuizione avuta dal M. secondo la quale sarebbe stata la Comunità . Produzione, commercio e consumo dalla fine del secolo XV all'Età contemporanea. Atti del Convegno di studi, Cesena( 1995, a ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] Consiglio Maggiore", che continuò a venir convocato sino all'età almeno di Cansignorio. Il D. si limitò, in 78, 180 s., 184-87, 199-204; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche...,Venezia 1882, pp. 80-84; Id., Karl IV ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] se l'accesso alle massime cariche del Comune, in forza dei mai aboliti ordinamenti di giustizia, sarebbe '11 luglio 1309, a Firenze, per una caduta accidentale, all'età di settantacinque anni.
Lasciava quattro figli - Simone, Gottifredo, Ranieri ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] totalmente diversa. L'e. campaniforme è comune nell'Età del Bronzo tanto nell'Europa centrale e la fronte limitata superiormente da un kymàtion, che corrisponde alla radice dei capelli e fra questo e le arcate sopraccigliari un rilievo con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] al quale va anche un premio dell’Accademia dei Lincei.
Nel 1888 Schipa era di ritorno a il 4 ottobre 1939, all’età esatta di ottantacinque anni.
Oltre la con Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo XII ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] tempo sposò Antonia dei Mambroti, da cui gli sarebbero nati quattro figli: Giacomo e Nicolò, morti in giovane età; Agnese, che già due anni più tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, risale agli anni 1338- ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia si definitiva cessazione della rivista. L'età ormai tarda del B. non ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] suo secondo successore, forse perché condannato per reati comuni, e quando questi per le sue insistenze e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, Eusebio di Cesarea afferma collezioni conciliari di età moderna, secondo ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] vale sia per le loro comuni donazioni alla chiesa di S. Zeno a Pistoia, sia per la stretta vicinanza dei loro possedimenti che si trovavano pp. 163-165; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 113-131; E. Coturri, Ricerche ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...