ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] non erano più in grado di rinnovarsi, mentre la comunitàdei sociologi tedeschi era stata decimata dalla prima guerra mondiale (e economics, Chicago, Ill., 1972 (tr. it.: Economia dell'età della pietra, Milano 1980).
Schneider, H.K., Economic man: ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] umana la mente che, dapprima sopita, con l'età rende il giovane abile a percepire la verità e spetta trattare di ciò che è comune alle varie lingue), matematica, del mondo sublunare a partire dall'influenza dei cieli (è anch'essa vera scienza, ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] Cina, si sposavano quasi tutti, però lo facevano più tardi, a un'età media non molto diversa da quella che troviamo in molte zone d'Europa. privato, in quanto diritto che regola comuni rapporti dei consociati. L'opinione intesa ad accostare il ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] causa della struttura linguistica, il luogo delle pressioni comunicative che hanno determinato lo sviluppo di tutti gli altri bambini avessero riportato le lesioni prima dei sei mesi di età, furono sottoposti al test all'età di 6÷12 anni. La figura ...
Leggi Tutto
Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] che gli organismi viventi si sono evoluti da una stirpe ancestrale comune, e l'altro che, in generale, questa stirpe ha dato , anzi in ogni particolare tessuto, a seconda dell'età e dei processi che ha subito precedentemente. Ciò suggerisce l'ipotesi ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] imputare loro il 36% di tutte le morti in quest'ultimo gruppo di età. Le lesioni vascolari cerebrali sono in genere la seconda causa di morte, ma ci sembra derivare più dal mutamento della mentalità comune e dei mezzi di diagnosi e di terapia che da ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] con un senatore McCarthy e con dei comitati del Congresso; il contestatore comunista crollò perché egli si sentiva colpevole la classe sfruttata della società. Si videro scrittori di mezza età e anziani tentare di definire le basi di questa ideologia. ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] gli scambi internazionali di merci e capitali. Questa specie di 'età dell'oro' ebbe fine con la prima guerra mondiale e i come facente parte della teoria tradizionale.
Caratteristica comunedei processi tradizionali è quella di concentrare l' ...
Leggi Tutto
Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] sarà concentrato nei paesi meno ricchi, con una distribuzione di età a favore dei più giovani che richiedono, come è ovvio, più alti su ciò che risorse naturali e manufatti hanno in comune e si assume la possibilità di sostituzione degli uni alle ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , pari al 9,52% della popolazione con più di tre anni d’età.
Molto più larga doveva essere, poi, la quota di coloro che fruivano lingua abitualmente parlata alla corte dei Savoia, in alternanza col piemontese della comunicazione informale. Ma ciò non ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...