FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] egli veniva continuamente invitato a tenere nelle chiese deiComuni vicini frequenti prediche e diversi panegirici per i la costituzione. Il F., nel frattempo liberato, pur essendo ormai in età avanzata, per le vie e per le piazze del paese predicò la ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] famiglia.
Come per molte famiglie dell’aristocrazia veronese di età comunale, non fu necessario per i da Palazzo scegliere signorili della pianura venivano via via erose dalla pressione deiComuni rurali, in particolare quello di Isola della Scala ...
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BOZZANO, Ernesto
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 9 genn. 1862, si formò da autodidatta un'eclettica cultura, al cui centro era la convinzione filosofica positivistica. Dopo aver pubblicato, con lo pseudonimo [...] spiriti di defunti, senza estrinsecazione da parte deicomuni organi fisiologici, specialmente ancora contro la tesi .
Esauritesi in parte le sue possibilità di lavoro per la tarda età, le condizioni di salute, la cessazione della rivista Luce e ombra ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] punti: riforma del sistema tributario, autonomia deiComuni e delle Province, indipendenza del potere A. Capone, L'opposizione meridionale nell'età della Destra, Roma 1970, ad Indicem; A. Scirocco, Napoli nell'età della Destra, in Storia di Napoli ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] destinata a consolidarsi nel corso degli anni e deicomuni progetti scientifici.
Negli anni successivi il suo impegno questione sarebbe nato, a parere del L., soltanto in età giustinianea: tutte le citazioni nelle fonti classiche sarebbero frutto ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] , pp. 319 s.; A. Pratesi, Alcune diocesi di Puglia nell'età di Roberto il Guiscardo. Trani, Bari e Canosa tra Greci e Normanni provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli 1986, pp. 201, 219 ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] aveva stabilito un organico sistema di controlli sulle finanze deicomuni dello Stato della Chiesa.
Sulla base dell’incarico ricevuto del Buon governo, che per tutta l’età moderna costituì una delle strutture fondamentali dell’amministrazione ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] ad Indicem; Id., La valle dell'Irno. Il territorio deiComuni di Baronissi e Pellezzano, Baronissi s.d., ad Indicem; 1842 e il 1855, in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, a cura di A. Massafra, Bari 1981, ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] a una proficua collaborazione in vista di comuni interessi fazionari e poco lasciava presagire i . Nevola, I-II, Siena 2007-08, passim; M. Gattoni, La Titanomachia. L’Etàdei Nove a Siena e le guerre d’Italia (1477-1524), Siena 2010, passim. ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] si ha infatti notizia del susseguirsi di festeggiamenti comuni, cacce, giostre e inviti reciproci. Il , 207 s., 216-219; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'etàdei Manfredi, Faenza 1990, p. 28; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...