CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] "; ma il C. scelse la pittura e all'età di dodici entrò nello studio del Cavalier d'Arpino, lettere...".
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in Italia sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l' ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] per limiti di età, nel 1925 l'insegnamento e l'11 ag. 1926 il rettorato, in seguito all'estensione anche ai Comuni con oltre 5000 curabile. Storia dell'Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori di Milano, Roma-Bari 1995, ad ind.; I. ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] verbali notarili dai quali risulta che era entrato a far parte del Collegio dei decani dell'Ospedale Nuovo o di Donna Bona; ed è proprio nella sede in età matura a celebrare i fasti della metropoli lombarda secondo un genere molto comune della ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] riprende temi della tradizione gioachimitica e attese comuni ai gruppi variamente emarginati dal contesto ecclesiastico La storia della salvezza viene scandita in quattro età. La prima fu quella dei patriarchi. La seconda ebbe inizio con Cristo ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] '8 apr. 1901, all'età di cinquantacinque anni - non Tra le numerose memorie e comunicazioni preventive, apparse in quegli ; P. Foà, Commem. del prof. G. B., in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, X (1901), pp. 375-387, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] di motivazione dei giudizi (Dell'istituzione de' giurati, cit., capo V, pp. 187 e segg.).
Nient’affatto comune all’interno e i Codici del 1865, Milano 1960.
P. Ungari, L’età del Codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Consiglio degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare ne lamenta in una lettera al Salutati), data anche l'età avanzata e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa figliolanza.
B ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] lunga tradizione di luoghi comuni, viva ancora nel Seicento sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza, ), pp. 53 s. Cenni in B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1957, pp. 165, 218; Saggi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] si è rivelato, sia per le descrizioni dei soggetti sia per le loro destinazioni, , che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per chiesa di S. Pancrazio nell'omonima frazione del Comune di S. Casciano in Val di Pesa, ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] e dell'affermazione delle prime signorie sulle ceneri dei liberi Comuni. Nel quarto l'ardua impresa imperiale di Firenze 1966, pp. 263-272; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera,in Verona e il suo territorio, III,2, Verona 1969, pp ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...