BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese una riunione del Consiglio dei ministri presente il ss., 38-41; G. Are, Il problema dello sviluppo industriale nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Cattolico solo fino al compimento della maggiore età del nipote comune, Carlo, che lo avrebbe assunto italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , anche i beni ecclesiastici, che prima appartenevano alla comunitàdei fedeli, furono trasformati in "beneficia sive feuda". E ; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] comuni, dalle finanze solitamente già esauste; insufficienti risultavano i provvedimenti per la preparazione dei mette innanzi, non può trovare ascolto presso gli uomini di questa età"; si tratta di proclamare, contro ogni sottile distinzione tra tesi ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di nel '400, Roma 1989, pp. 46, 49; G. Suitner, L'età di Gianfrancesco e il Pisanello. La decorazione nel passaggio dal tardo-gotico al ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] del Consiglio dei dieci e degli inquisitori nel solco di una prassi comune agli antichi famiglia di D. M., Venezia 2005; per ulteriori indicazioni si rimanda a: Bibl. dell'età del Risorgimento in onore di A.M. Ghisalberti, I-IV, Firenze 1971-77, I, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] coloro che tramarono con successo per farla fallire.
Malgrado l'età non più giovanile e la gotta che lo angustiava, non pistoiese, che, in esilio, cercò di riconquistare il Comune con l'aiuto dei Fiorentini. Ma molti gli erano ormai nemici anche fra ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Lezioni di storia del diritto italiano. Le fonti. Età romano-barbarica, Padova 1953. Mentre, infatti, quella 273; nonché il suo intervento al convegno Il regime dei suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1980 e pubblicato negli ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] cognome personale di Gosio […] e più tardi la famiglia si appellò dei Gosii" (1898, p. 69). Gosia non individuerebbe pertanto una pp. 110-117; M. Bellomo, Saggio sull'Università nell'età del diritto comune, Catania 1979, pp. 75 s.; A. Gouron, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] presenza a Pesaro di una nutrita comunità greca, nella quale primeggiava uno nei confronti della giurisprudenza dell'età intermedia, fino allora affidata ai primi di settembre del 1522 al Consiglio dei dieci per ottenerne un compenso, che fu poi ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...