VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomia normale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] vertebrali.
e) Fratture del corpo vertebrale. - Le più comuni sono le fratture da compressione e si producono per caduta sul può divenire progressiva, con ossificazione dei legamenti vertebrali. È una malattia dell'età matura, che s'inizia nel ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] 'isolamento della maggior parte dei sierotipi; anche i sali biliari sono di uso comune nella preparazione di terreni Non si nota una differenza tra i due sessi; riguardo all'età, i bambini e i vecchi risultano maggiormente colpiti. Il 55% degli ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] concomitante presenza di processi morbosi autonomi dei due apparati.
Le s. centrali sono comprendono anche l'acido acetilsalicilico, la comune aspirina, seppur ad alti dosaggi e chirurgico non sia proponibile per l'età o le condizioni di salute, così ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] normali trattamenti antiblastici.
Altra caratteristica comune a queste malattie mieloproliferative croniche è tratta di neoplasie monoclonali dei linfociti B. Rappresentano circa il 3% di tutti i tumori e sono più frequenti nell'età adulta e anziana.
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] circa l'1%. È simile nei due sessi; le femmine presentano un'età di esordio più tardiva e un decorso della malattia più favorevole, con è prassi comunemente adottata, nonostante le evidenze della sua efficacia siano scarse. Uno dei principali problemi ...
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MEDICINA PSICOSOMATICA
Massimo Biondi
Il termine (contratto da ''psichico'' e ''somatico'') indica il campo della m. che studia disturbi e malattie fisiche alla cui origine si ritiene esistano fattori [...] anticorpale, deprimere la risposta dei linfociti in provetta verso alcuni stimolanti comunemente usati nei test di iperadrenergico'', il quale è tipico di soggetti normopeso, di età giovane-adulta, e diverso dall'ipertensione del soggetto anziano, ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] dello iato è assai più frequente di quel che comunemente si pensi: nella patologia gastrica essa viene subito Terapia. - Nella massima parte dei casi, nell'adulto, la si manifesta fin dalla più tenera età con cianosi ed altri disturbi eventualmente ...
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La collassoterapia chirurgica della tubercolosi polmonare ha conseguito grandi progressi in quest'ultimo ventennio, grazie anche agli essenziali contributi della scuola tisiologica italiana.
Le toracoplastiche. [...] tubercolare; in ogni caso mai più breve di quella di un comune pneumotorace intrapleurico (2-3 anni).
A. Omodei-Zorini distingue tre al pneumotorace extra pleurico nei soggetti in età giovanile (al di sotto dei 18 anni) onde evitare le deformazioni ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] pure nel digiuno, e sono indice di processi disintegrativi dei tessuti.
Il disturbo si riscontra più spesso in bambini di dissimili da quelle comuni; a ogni modo, per questa come per altre manifestazioni morbose periodiche dell'età infantile (crisi ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] aumentato la quantità dei capi. Poiché i Mammiferi hanno molti geni e gran parte della morfologia in comune, ci si chiede un'altra donna che può essere anche molto più anziana rispetto all'età normale per il concepimento. Nel caso di Sarah, la moglie ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...