PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] culte catholique. Esse fissarono limiti rigorosi alla libertà di comunicazione del papa con la Chiesa di Francia, alla sola compagnia dei cardinali Bertazzoli e Porta, fu trasportato nella massima segretezza e senza alcun riguardo per l’età in una ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] per intervento dell'imperatrice Agnese, reggente durante la minore età di Enrico IV, dopo la morte di Adalberto vescovo di essere segnalato il tentativo di scoprire le prime origini deiComuni di Ravenna, Cervia e Cesena sotto l'arcivescovato di ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] soltanto gli interessi della corte, ma anche quelli deicomuni cittadini, come mostra il seguente esempio: "Il mio origine hurrita) adattandolo allo schema delle sorti. Ancora in età classica, in un bacino presso l'antichissimo santuario di Kharran ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e tesorieri conciliavano la loro autorità con quella deiComuni del distretto cui erano preposti. Le grandi 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e potere, Torino ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le ambizioni espansioniste della Serenissima. Sulla base deicomuni timori, fu agevole trovare, per i due avrebbe voluto, raccogliere la sfida rimasta in sospeso dall'età conciliare e procedere a una riforma generale della disciplina ecclesiastica ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] fondava l'assetto politico della Repubblica, ha inizio circa dall'etàdei Gracchi e produce, in più di un secolo di guerre costanti sia una relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che fornisca, in ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ruolo centrale nel tentativo di porre fine alla rivolta deiComuni. La mediazione romana, alla quale l'imperatore diede impone in primo luogo una duplice constatazione: il pontefice, per età e per carattere, non tentò mai di imporsi con eccessiva ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] fu però sufficiente; nel decennio successivo aumentò il numero deicomuni che accolsero le norme, ma nel 1252 Innocenzo IV imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito Santo, preceduta da una fase di nuove persecuzioni per ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , Callisto III, al quale più nessuno dava ascolto), i Comuni italiani s'insospettirono, temendo che la lealtà del papa cedesse, (deuxième moitié du XIIe siècle), in Potere, società e popolo nell'etàdei due Guglielmi, Bari 1981, pp. 31-61; A. García y ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] fu nominato referendario di Segnatura, in deroga alla sua giovane età e nel 1684 assunse la lucrosa carica venale di chierico della fase più distesa dei rapporti con l'imperatore ma non risolse i problemi finanziari deiComuni, duramente provati dall ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...