TRENTO
GGian Maria Varanini
La città di Trento assunse importanza, nel quadro della 'politica dei valichi' dell'Impero tedesco, a partire dal sec. X, quando Ottone I creò la Marca veronese e la aggregò [...] poteri comitali.
In età sveva la valle dell'Adige conservò il suo rilevante ruolo di via di comunicazione fra Germania e Chiuse di Verona (controllate dal comune cittadino, ove era al potere il partito dei Monticoli collegati con Ezzelino III da ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] è la capitale ideale.
Fino all’età moderna, del resto, le capitali fondamenta la sua capitale.
Il sito non era dei più felici: a una discreta altitudine (quasi alla grande Biblioteca Nazionale.
Le comunicazioni stradali sono state molto potenziate ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] stata in seguito rimaneggiata, probabilmente in età angioina, dai signori della città. lotta contro il papa e i comuni settentrionali, gli eserciti dell'imperatore soffocato da Manfredi, che voleva impadronirsi dei suoi tesori e del governo del ...
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VITTORIA
FFrancesca Roversi Monaco
Città-accampamento situata tra Parma e Fidenza e costruita nel 1247 da Federico II durante l'assedio di Parma (v.), per trascorrervi i mesi invernali nell'attesa della [...] e fra i capi dei fuorusciti parmensi, venne catturato 263; R. Greci, Eserciti cittadini e guerra nell'età di Federico II, ibid., pp. 344-363; -R. Bordone-F. Somaini-M. Vallerani, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino ...
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CANALIS, Anna Carlotta Teresa
Giuseppe Ricuperati
Nacque nella nobile casa dei conti Canalis di Cumiana, a Torino, il 23 apr. 1680 da Francesco Maurizio e da Monica Francesca di San Germano. Scelta [...] fatta, occhio nero e vivace, bellezza ribelle agli anni, pericolosa all'età prima e alla matura", corteggiata da molti, tra cui il maresciallo la comunicazione. Questa fu firmata a Rivoli il 3 sett., alla presenza dell'arcivescovo, dei ministri, dei ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] come uno dei più probabili candidati del Partito democratico. Militavano in suo favore la giovane età (considerata dello spazio; contributi federali per la ricerca scientifica e per i comuni, mutui a interesse di favore per le abitazioni; aumento sino ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] di numerose commissioni, intervenne a favore dei piccoli comuni, su provvedimenti concernenti l'agricoltura e Candeloro, Storia dell'Italia moderna. VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana. Milano 1974, pp. 75-76; U. Levra, Il colpo di Stato ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] grado di nutrirsi dei vegetali selvatici tipici degli ambienti aridi di quelle regioni. Nelle comunità agricolo-pastorali, montate; lo scavo archeologico ha dimostrato che all’inizio dell’Età del ferro un popolo di cavalieri (cimmeri?) era stanziato ...
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celtiche, popolazioni
Nome attribuito dai greci agli antichi popoli detti «galli» dai romani e che le fonti greche chiamavano anche galati. Loro sedi originarie sembrano essere state la Germania meridionale [...] Non costituirono mai uno Stato unitario. Durante l’Età del Ferro, la civiltà dei celti ha la sua espressione nelle culture che prendono disseminati su un’area vastissima, hanno caratteri comuni che consentono di riconoscervi la manifestazione di un ...
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latini
Antico popolo che in età storica abitava il Latium vetus. È il più antico strato di indoeuropei immigrati forse al principio dell’Eneolitico e diffusi originariamente su tutto l’arco tirrenico [...] (Foro Romano), e i resti di capanne della prima Età del ferro sul Palatino e nel Foro Romano. I , il sentimento di un’origine comune. Durante il dominio etrusco o nel (493), che sulla base della parità dei diritti sanciva l’alleanza difensiva con i ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...