L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] estesi paradeisoi ricchi d'acqua. Il palazzo deiFlavi, secondo la terminologia tradizionale, oggi in elevato, ma nessuno degli archi neroniani si conserva e dell'etàflavia sopravvive solo quello di Tito sul Palatino, mentre le dediche a ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] principali. Una serie di p. si aggiunge a quelli di età medioassira nella parte N della città di Assur per opera di possano essere paragonati nelle loro funzioni con il p. deiFlavi.
Con la acquisizione di prerogative sempre più tipicamente dinastiche ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] gli artisti del periodo augusteo come pure quelli dell'età traianea e adrianea, attenendosi agli intendimenti dei loro committenti, hanno tendenze puramente classiche, durante il periodo deiFlavi e di Settimio Severo si manifestano chiaramente gli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] artistica la testa di un adolescente databile tra l’età traianea e la prima età adrianea. L’uso in molte di esse del marmo di Tiberio) e Nesazio (Nesactium, presso Pola, municipio deiFlavi). Una parte della penisola, fino al fiume Arsa, venne ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] Da questo grande Mausoleo dei Lagidi sarebbero derivati i mausolei romani di Augusto, deiFlavî e di Adriano.
Quanto l'occhio abbraccia dall'alto della camera circolare centrale. È da assegnare all'età fra la fine del I sec. d. C. e la prima metà ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] , di Tolemeo VI ad Alessandria e a Providence. In età romana un procedimento analogo si riscontra in due ritratti di Tiberio casa di Tiberio, Criptoportico, casa sotto il palazzo deiFlavi). Altri s. importanti sono quelli della Villa di Livia ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] Non è verosimile che in pitture, databili nella fine dell'età repubblicana, si debba cercare l'origine del IV stile. E cronologico - l'Aula Isiaca (non di Caligola) sotto il Palazzo deiFlavi (v. bibl.).
La Casa della Farnesina che potrebbe essere la ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] sistema di popolamento sparso, ciò che spiega il favore che in età romana la v. ebbe nei paesi di tradizione celtica.
La personale partecipazione dell'imperatore. Le costruzioni palatine deiFlavi proponevano il problema della sovrapposizione di piani ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] luogo della memoria apostolorum, e nel c.d. ipogeo deiFlavi nella catacomba di Domitilla, nei pressi della via Ardeatina. fronte probabilmente a un passaggio di culto del sito, in età pagana dedicato a Feronia, divinità delle acque, che nel corso ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] pavimentum scutulatum ebbe anche in Pompei il tempio di Apollo, d'età sannitica, del qual tempio sono anche da ricordare i fini stucchi area sottostante al triclinio o coenatio Iovis del palazzo deiFlavi. Gli ambienti e il cortile che furono messi ...
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vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...