FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] vita che, secondo lo stesso F., era a stento sostenibile nell'età matura. Egli e i fratelli erano costretti a studiare più di dieci arti. La filosofia, che tanto si era affannata nel secolo deilumi a indicare la retta via ai sovrani, ancora una volta ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] quando entrambi i giovani avessero raggiunto un'età realmente matrimoniabile. A cementare ulteriormente i antiche famiglie parmensi, II, Parma 1974, pp. 407 s.; F. Diaz, Dal movimento deilumi al movimento dei popoli, Bologna 1986, pp. 30 s., 339. ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] curatori, ormai consolidato ma fortemente contrastato dai Gozzi sia per l'età di lei (di dieci anni più anziana del G.), sia cura di M. Cataudella, Sarno 1988; Polemiche letterarie nel secolo deilumi: Baretti, Bettinelli, G., a cura di P. Blasone, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , Napoli 1922, p. 192; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI Madrid 1988, ad ind.; C.F. Gallotti, Diffusione deilumi e crisi delle riforme in Spagna nella testimonianza di P.P ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] nella quale egli si era formato, nell'età d'oro dei glossatori. Spesso, infatti, dal gioco dialettico delle che si potevano adattare al loro campo. Ancora in pieno secolo deilumi J. M. Gesner pubblicò un corpus di testi agronomici antichi ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] riprese borgomastro.
Fin dalla più giovane età, fu tutelato dall’influente famiglia dei signori di Manderscheid, innalzati nel 1457 diretta testimonianza, come «dono superiore del padre deilumi», l’illuminazione che lo portò alla composizione del ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] destinato anch'esso a rimanere inedito. Sempre in "fresca età" - ma indagini recenti datano al 1747 circa la suoi versi il mondo circostante, corroso dalle permissive dottrine dei "lumi", e la recente letteratura che quelle degradazioni sociali ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] M., in Tre studi sul teatro tragico italiano tra manierismo ed età dell'Arcadia, Roma 1982, pp. 83-117; L'Accademia Filarmonica di A. Postigliola, Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico deiLumi fra due città: Verona e Nîmes, a cura di E. Mosele, ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] dell'illuminismo, a cura di E. Lama, Firenze 1958, pp. 477-518; A. Bianchi, Scuola e lumi in Italia nell'età delle riforme (1750-1780). La modernizzazione dei piani degli studi nei collegi degli ordini religiosi, Brescia 1996, pp. 75-119, 193-222. ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Quest'ultimo divenne frate carmelitano e morì in giovane età, lasciando poesie d'occasione e dissertazioni manoscritte d' giornalistica che lo vide promotore entusiasta della cultura deilumi. Nonostante le interruzioni dovute a viaggi frequenti e ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...