GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] , Napoli 1922, p. 192; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI Madrid 1988, ad ind.; C.F. Gallotti, Diffusione deilumi e crisi delle riforme in Spagna nella testimonianza di P.P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] (1744), accresciuti nel 1749 di tre tomi che giungevano all’età presente.
Altri interventi riguardarono i settori del culto e della istanze muratoriane e quelle deilumi, avrebbe poi sancito la forte limitazione dei poteri della Chiesa etichettata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] per ribadire come, alla pari di Roma, Milano fosse aeterna. Dall’etàdei Galli Insubri, narrata da Livio e filtrata da Polibio, fino a 41.
F. Venturi, Settecento riformatore, 5° vol., L’Italia deilumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] il giorno di Pasqua assistette al miracolo deilumi nella cappella del S. Sepolcro. Successivamente Uno sguardo agli Annali genovesi, in Studi sui cronisti della Marca trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano, Roma 1963, pp. 225-245; V. Polonio, ...
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Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] . V. prese le distanze dalla componente più radicale dei «lumi», rappresentata dal materialismo di d’Holbach, e dalla oggettiva, al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Età moderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] e della rivoluzione scientifica; il Settecento secolo deiLumi, ma anche del conflitto per l'egemonia pubblico sulla storia.
Una spia di queste varietà è la p. dell'età contemporanea. Un arco oscillante di anni definisce il suo inizio: il 1789 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] posta su una colonna porfiretica a Costantinopoli, onorandola con lumi e incensi e facendovi ricorso come a una difesa contro formulazione giuridica ineccepibile, l’editto di Galerio107.
L’etàdei Valentiniani non fu un periodo di mediazione, ma di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] fu neanche percepito [...]. Solo la storiografia della cosiddetta epoca deilumi, con l'interesse proprio del tempo, verso lo stato e distrutti di cui si ha notizia) ‒ collocabili quasi tutti in età angioina tra la fine del XIII e la fine del XV sec ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una parte, quello che si chiamava "il progresso deilumi", dall'altra la religione, che appariva alla maggioranza , Merkle, Eshes. Caracciolo nel suo studio sulla Roma nell'età liberale, ha parlato della "febbre edilizia", che si accese nella ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] francese, capace sì di conquistare la libertà con la forza deilumi, ma non di mantenersi sulla retta via con la forza rapporti con Dio. Guidata dalla religione cristiana rettamente intesa, verrà l’età in cui l’uomo farà il bene solo perché è il bene ...
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secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...
palco
s. m. [dal longob. balk «trave», da cui anche balco] (pl. -chi). – 1. Genericam., ripiano di legno costruito con assi e travi fra loro commesse. In partic.: a. La struttura di legno che copre superiormente un ambiente qualsiasi, e serve...