NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] si può parlare di formazioni statali.
Già fin dall'etàdelbronzo devono essere esistiti piccoli stati in embrione, poiché gli (haulder), poi un numero più grande di fittavoli e finalmente i servi in numero imprecisabile. Il numero dei fittavoli ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] in e, giungendo sino a ie e ad i, sotto l'influsso di un -i finale. A Vasto: kanə "cane", ma plur. kénə "cani", kavallə, plur. kavéll località Le Soccie) nella provincia del Molise.
Etàdelbronzo. - Anche per questa età va nominata in primo luogo la ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] sepolture e le tipiche tombe delle fasi 3-5 dell'etàdelBronzo, uniformemente corredate da un modesto numero di vasi e pochi , caratteristici dei complessi litici australiani tra il Pleistocene finale e l'Olocene medio. Significativa è stata la ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1957, ecc., tratta, nel volume edito nel 1980, dell'etàdelBronzo, esclusa nel 1962: v. Berve-Gruben 1962).
Se il quadro disegni e documenti legati alle diverse fasi e alla costruzione finale dei monumenti.
Viene ripreso anche l'interesse per le ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] nel bacino dell'Egeo e sul continente greco nell'etàdelbronzo. In Creta, nei palazzi primitivi (II periodo paleocretese chiare, velandoli a guazzo, ma non rifugge dalle tempere finali; Bernardino Luini (affreschi distaccati a Brera, Ambrosiana, ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] si è ridotto a -v (kantäv? "cantate?"). La finale -amus della 1ª pers. plur. del pres. si è estesa a tutte le coniugazioni. Così il capanne nell'Emilia rappresentano la fase più antica dell'etàdelbronzo, le terramare quella più recente. Con tutto ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o etàdel ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] segnare una netta separazione fra preistoria e storia. Già l'etàdelbronzo, per il mondo orientale, greco. e per Creta, non dagli albori della storia nella sua parte finale, si chiama comunemente "1ª etàdel ferro" e viene fatto terminare verso il ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] finale, che in Spagna offre presto il rame e varietà di cultura importanti. L'arte rupestre paleolitica dell'E. e del S. si trasforma in un'arte schematica con stilizzazioni umane, che continua attraverso l'Eneolitico fino all'etàdelbronzo ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] all'Europa continentale. Verso la fine dell'etàdelBronzo recente (12° secolo a.C.) molti del vicentino (M. Madarosa, Castellon del Brosimo) e della pianura veronese (Fabbrica dei Soci, Fondo Paviani, Castello del Tartaro).
Per il Bronzofinale ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] caverna del Castillo a Santander; Klausennische a Neu-Essing; La Ferrassie, Laussel nella Dordogne (Acheuleano finale). Capo S Elia), a Creta e nelle Baleari.
Età dei metalli. - Nell'etàdelbronzo e del ferro l'uso di abitare nelle spelonche va ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...