L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] sec. a.C. avanzato, talora rioccupando siti frequentati nel BronzoFinale. La presenza di oggetti importati sin dal periodo Laziale II nella fase finaledel III periodo Laziale (interpretabili come emergenza di capi guerrieri nell’età “romulea”), si ...
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Vedi PALMA di Montechiaro dell'anno: 1963 - 1996
PALMA di Montechiaro
G. Caputo
Piccola città in provincia di Agrigento posta sopra un largo terrazzo del monte Pizzillo, a 3 km dal mare, sulla via naturale [...] finale, inoltre l'Eneolitico con ceramiche che vanno dalla cultura di Diana, del genere lustrato di rosso, alla tipologia delbronzo, in connessione con il materiale del fig. 9; S. Tinè, Giacimenti dell'etàdel rame in Sicilia e la "cultura tipo Conca ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] cultura menchiana. Nel Paleolitico finale le oasi del deserto occidentale, come quella continuità di vita dal pre-dinastico all’età romana: vi sono stati ritrovati una necropoli , il doppio oboe, campanelle di bronzo, il trigonon greco ecc.) e al ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] CCLXXXVII edizione, anche se il verdetto finale che avrebbe posto fine alla storia dei , che non sono tutte della medesima età, ma le più giovani corrono per prime visibili nel famoso Pugilatore in riposo, bronzo ellenistico del 1° sec. a.C., una cui ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] altomedievale della Crypta Balbi in Roma, in Arti del fuoco in età longobarda. Il restauro delle necropoli di Nocera con finalità nuove, attestato fino alla seconda metà del 7 (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] innalzata nel X sec., l'età d'oro del potere omayyade. A questo periodo risalgono forniva la misura del dislivello tra il punto iniziale e quello finale.
Per tracciare valvole erano realizzate quasi sempre in bronzo, fondendo insieme l'otturatore e ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] mai un'organizzazione statale; forse nel periodo finale esistette un chiefdom che controllava la parte meridionale un periodo che si protrae fino agli inizi del III sec. d.C.
Statuette e oggetti votivi di bronzo sono attestati nella città di Meroe e a ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] bronzo, che avrebbe contenuto le reliquie di s. Bartolomeo, risalente al sec. 13° ma rilavorata in età gotica. Nella Bibl. Capitolare sono conservate anche la croce d'oro di Petrus, vescovo di B. tra l'894 e gli inizi del sia i versi finali in cui ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] matrici erano leghe di rame, come il bronzo - a volte dorato a fuoco - romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso del s. in piombo.Si finale alla profezia (khātim al-anbiyā).Nell'immaginario islamico il s. per eccellenza è quello del ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] stati ultimati in età successiva o che finale è inserita una pigna, che qui vale come fons vitae: grazie all'ampliamento del programma iconografico si evidenzia l'intento del in bronzo di Firenze (Mus. Naz. del Bargello; fine sec. 10°) e del ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...