Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio delprincipe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] l’oggetto di questo contributo, bensì la relazione speciale delprincipe con la piccola chiesa dell’Esaltazione della Santa Croce di Pătrăuţi.
Nei Principati romeni, in età medioevale, risulta piuttosto rara la dedicazione di una chiesa alla ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] occidentale
di Chiara Lambert
Già a partire dall'età augustea, in seguito all'intensificarsi dei rapporti con e gli scambi vennero favoriti dalla formazione delprincipato di Kiev, alla metà del IX secolo, con cui Bisanzio stipulò prontamente ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] ; L. Bolzoni, L'"invenzione" dello stanzino di F., in Le arti delPrincipato mediceo, Firenze 1980, pp. 255-299; Studi… per E. Sestan, Stato fiorentino…, in Gli ebrei in Italia tra Rinascimento ed Età barocca…, Roma 1986, pp. 82-87 e passim; ...
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PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Etàdel Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] depuis l'introduction des métaux, I-V, Stoccolma 1885-1910; G. A. Colini, Le antichità di Tolfa e di Allumiere e il principato dell'etàdel ferro in Italia, in BPI, XXXV, 1909, pp. 104-149 e 177-204; id., ibid., XXXVI, 1910, pp. 96-149; G. Pinza ...
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Croce e Vico: del verum-factum e delprincipio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] in sé svegliarsi l’idea latente di Dio (Intorno al «magismo» come età storica, 1948, in Filosofia e storiografia, cit., p. 208).
La dei ‘semplicioni’. Il fine di Machiavelli era la creazione delPrincipato nuovo. Il fine di Vico era la «giusta ragion ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] condoglianze per la morte delprincipe ereditario, e al tempo stesso le felicitazioni per la nascita del nuovo erede. Impiegato da egli si schermisce, accennando al "mio poco sapere, in questa età et in questa esperienza di pochi anni" (ibid., f. 17r ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] «non dee bastare» ai ministri delprincipe «d’impedire che […] la gran macchina delprincipato vada in rovina, né l’impiegare collettivo: questo sarà appunto il grande compito che l’età delle riforme lascerà in legato al secolo successivo.
Opere
N ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] di un programma educativo, alla giovane età di Nerone e all’appoggio del potente prefetto del pretorio, Sesto Afranio Burro. Col passare di ritirarsi a vita privata.
Nonostante il rifiuto delprincipe di dispensarlo dai suoi obblighi di amicus, a ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] trasferimento fosse avvenuto solo in occasione della concessione delprincipato all'Orsini, certamente il G. sarebbe nato linguistico, in Masuccio novelliere salernitano dell'età aragonese. Atti del Convegno nazionale di studi su Masuccio Salernitano ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] del ducato di Puglia, [re] delprincipatoprincipe consorte. Per giunta omise nell’occasione di riconoscere il diritto di tutela sul Regno alla Chiesa romana, alla quale esso spettava, in quanto titolare della sovranità feudale, durante la minore età ...
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eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...