COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] . La sua franca adesione ai principi dell'illuminismo e l'indipendenza di giudizio con cui di questo secolo, Torino 1853, pp. 109-114; C. Cantù, V. Monti e l'età chefu sua, Milano 1879, pp. 114, 298; T. Casini, I deputati al Congresso cispadano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] della classe dirigente veneziana e la sua estraneità sostanziale alle correnti più avanzate dell’Illuminismo, governo veneziano a Ravenna (1986).
Editoria e cultura nell’etàdella Restaurazione
Già con il volume sull’agricoltura, e più avanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] di progresso, collocandolo nella tradizione dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese, e quindi separandolo della politica nell’età contemporanea in relazione alla modernizzazione, alla società di massa, al prorompente dominio delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] l’intero corso della storia umana quando lo distingue in due contrapposte età, quella che precede l’avvento della Chiesa animata i segni di una duplice influenza, quella dell’Illuminismo e quella della religione cattolica, l’uno e l’altra inclini ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] trascorsi nel collegio, noto centro di irradiazione dell'illuminismo cattolico, permisero al G. di familiarizzarsi con 'età napoleonica, diede alla luce i suoi maggiori trattati. Tra il 1815 e il 1817 uscivano i sei volumi del Nuovo prospetto delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] di inizio Novecento che ha riscoperto Maffei campione dell’Illuminismo italiano, le ultime due decadi di studi hanno formali»), gradita al pubblico. La fida Ninfa, scritta in età giovanile, fu rappresentata a Verona con musica di Antonio Vivaldi ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] di origine divina. Gli ambiti in cui il d. illuminato si dimostrò più efficace, trasmettendo un’importante eredità alle classi di governo dell’età rivoluzionaria e napoleonica e dell’Ottocento liberale, furono la lotta ai privilegi fiscali, in ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] e la popolazione si convertì totalmente al luteranesimo.
L'etàdell'accoglienza
Dopo la Pace di Vestfalia (1648) Berlino riprese i più stimolanti influssi della cultura europea. I primi esponenti dell'Illuminismo tedesco (Aufklärung) furono ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] , alla quale tuttavia nella polemica dei realisti fu dato il nome, rimastole definitivamente, di guillotine. Imprigionato durante il Terrore, fu liberato dopo il 9 termidoro. In età napoleonica, promosse l'organizzazione dell'Accademia di medicina. ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] sorgive dei popoli, al razionalismo distruttivo dell'Illuminismo culminato nella Rivoluzione francese. E proprio pubblico sulla storia.
Una spia di queste varietà è la p. dell'età contemporanea. Un arco oscillante di anni definisce il suo inizio: il ...
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illuminismo
s. m. [der. di illuminare, per calco del ted. Aufklärung «rischiaramento»]. – Movimento filosofico, spirituale e politico, che improntò l’età della storia d’Europa compresa fra la conclusione delle guerre di religione del sec....
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...