COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] solamina" nel senso tradizionale di "consolazioni". Concessioni regie di età merovingia di "emunitas" a chiese e monasteri risalgono almeno a ragione, sebbene la tesi che nell'usare il sostantivo "gentes" C. "pensava anche ad abitanti della Gallia ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e ragione, definendo meglio la relazione della tradizione cristiana con le fonti bibliche e con la ragione umana. del movimento cattolico in Italia, 1° vol., Dalla Restaurazione all’età giolittiana, Laterza, Bari 1966.
G. De Rosa, Giuseppe Sacchetti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Bologna (anche se non è possibile individuare le ragionidella decisione), dove nel febbraio del 1421 risulta "studens in legno e mattoni. L'unico grande cantiere privato aperto in età nicolina è quello del cardinale Barbo per la costruzione del ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] che non riteneva potesse essere condannato in ragione di almeno tre elementi che lo differenziavano p. 62.
30 D. Rizzo, Gli spazi della morale. Buon costume e ordine delle famiglie in Italia in età liberale, Roma 2004.
31 J. Gaudemet, Il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] tra monoteismo e violenza. In secondo luogo, quel periodo dell’Età moderna, tra XVII e XVIII secolo, in cui si della fides. Questa è stata probabilmente una delleragioni per cui il culto ha attratto soldati e pubblici funzionari delle province ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] per i ginnasi e i licei governativi. Proprio in ragione del fatto che all’interno di quegli istituti venivano ciclo di studi medi rendendolo gratuito e sancendo l’innalzamento dell’etàdell’obbligo a 14 anni, bisogna tener presenti almeno altri ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; comunque, con il riscatto di poco più di punto di vista genealogico, alla nobiltà cittadina, acquisirono per ragioni di matrimonio rapporti di parentela più o meno stretti con ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] città di Berito nelle cui scuole fu allevato nella sua prima età; quando la ragione raggiunse in lui una completa maturazione, si allontanò dai suoi studi per dedicarsi alla scienza delle parole divine e adottò un modo di vita profetico e divino ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] secondo il quale non ci sarebbe nessuna ragione di applicare questo testo alle cinque satrapie transtigritane Per un quadro generale sull’evangelizzazione dell’Armenia e sulla Chiesa armena in età costantiniana si indicano di seguito alcuni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] al tessuto parrocchiale e a maggior ragione all’opinione pubblica laica». La Loreto ai compiti del presente, in C. Ruini, Nuovi segni dei tempi. Le sorti della fede nell’età dei mutamenti, Milano 2005, p. 8.
99 A. Acerbi, La Chiesa italiana, cit ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...