BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] stesso nell'autobiografia, il veto del Mommsen fu la prima ragione perché egli non fosse chiamato a un ordinariato a Breslavia nel dissertazioni, come quella di P. Varese sul Calendario romano all'etàdella prima guerra punica (1902) e di B. Bruno, La ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di un minorenne, bensì come rappresentante legale di maggiorenni. La raggiunta maggiore età di G. è confermata nel testamento del padre, rogato a Roma per avere un parere sulle logge del palazzo dellaRagione, sulle quali da tempo si discuteva senza ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] chiese di poter inviare un proprio rappresentante per esporre le ragionidella sua protesta. L'inviato fu Luigi Angiolini, le cui la sua politica liberistica che caratterizzò nettamente l'etàdella Restaurazione toscana.
Assai limitata e modesta fu, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi dellaragionedella fede non è il lavoro adegui maggiormente alla civiltà di un mondo arrivato all'età matura e che, allentando il suo antico rigore, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] in questa America una colonia di veri discepoli, perché lo siamo dellaragione". Per bocca del B. l'Accademia dei Pugni veniva a stringere , giungendo Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] romantici, e qualche anticipazione delle tesi neoguelfe che avranno corso nell'etàdella restaurazione.
Nel 1805 il pp. 345 s.).
Alle prime reazioni, piuttosto affettive che ragionate, contro il despotismo napoleonico, s'aggiungeva intanto un nuovo ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] dallo stesso marchese in considerazione della sua giovane età. Un altro figliuolo, colpito da , 2, pp. 255, 329 s., IV, p. 58; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia, Venezia-Bologna-Milano 1739-52, II, pp. 210, 556 s., III ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] del termine". Da ciò "un vero e proprio errare dellaragione nei territori disparati del mondo umano", il "disinteresse per del Regno, ma non certo illuminista e, nel senso specifico della sua età, "riformatore"" (Diaz, introduz. a F. Galiani, Opere, ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] qualità della personalità del C., che sono l'equilibrio, la lucidità, la padronanza dellaragione sugli 495, sso, 698 s.; C. Dahlaus, Storia europeadella musica nell'età del classicismo viennese, in Nuova Rivista musicale italiana, XII (1978), 4 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] più interni ed occulti, i quali sono diversi secondo le Nazioni e l'età, e gli studi loro e le varie loro condizioni ed impieghi, e apertura alle nuove idee che sostengono l'autonomia dellaragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...