Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] .
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento dellariforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua G. Pozzi, critico letterario di respiro europeo.
In età romana sul territorio degli Elvezi nacquero vaste colonie e città ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] mito neoguelfo, Pio IX si avviò sulla strada dellariforma: sotto la spinta delle agitazioni popolari permise la costituzione di un ministero alture presso la riva sinistra del Tevere agli inizi dell’età del Ferro. Il Palatino, dai fianchi scoscesi e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] massima elevazione del paese) sono rappresentati da terreni di età cretacica; e inoltre i limitati affioramenti cenozoici presso il sempre guidato da Balkenende, che si impegnò sul fronte dellariforma del welfare e dei tagli alla spesa pubblica. In ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] influenze esterne. L’uso del metallo diventa comune solo a partire dall’età del Bronzo; dal 1200 a.C. fino al 5° sec. a . Copernico.
Il bilinguismo latino-polacco, l’influenza dellaRiforma protestante, l’italianismo (favorito dai sempre più frequenti ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] religiosa in lingua latina, sia del Medioevo sia dellaRiforma, anche se materialmente ricca di traduzioni e rifacimenti. europeo. Un realista di fondo romantico è Lie, mentre per l’età naturalistica vanno ricordati, oltre a Bjørnson e a A.O. Vinje, ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] il tasso di alfabetizzazione, ormai oltre il 96% della popolazione in età scolare. Le città esercitano una forte attrazione sulla finanziari, mentre la prosecuzione delle politiche di austerità e i limiti dellariforma agraria varata nel 1988 ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura occidentale in età moderna. Più precisamente il clima in cui si formò l’esigenza della t. religiosa fu, nel Cinquecento, quello dellaRiforma, in seguito alla quale lentamente ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Dopo le guerre civili vi fu fatta una deduzione di veterani. Nell’età imperiale la città, fu teatro di numerosi avvenimenti militari: così nel 69 vescovile. Nel periodo dellariforma gregoriana, P., per il prevalere delle famiglie capitaneali, si ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] di grande importanza, fu sede di castrum fin dall’età augustea. Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa ammissione al potere della media borghesia. Nel 1381 S. aderì alla Lega delle città sveve; all’epoca dellaRiforma offrì rifugio ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] storici.
Antichità classica
Le origini del r. greco risalgono all’età del tardo ellenismo. Molti sono gli elementi che confluirono nella di Faust, che è il più fedele documento dellaRiforma. Autore di una rielaborazione del Gargantua di Rabelais, ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...