FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] capace traduttore, nel linguaggio della scultura, di stimoli artistici, sollecitati dalla riforma dei Carracci, in grado , 53, 57; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, pp. 65-69; G. Cammarota, G. F., uno ...
Leggi Tutto
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] sul modello dell’edilizia milanese dell’età di Ludovico il Moro.
Nel 1856 Pestagalli divenne membro della Commissione di in S. Nazaro (1857), la riformadella facciata dell’istituto religioso delle Figlie della Carità (1858) e l’ampliamento del ...
Leggi Tutto
LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] architettura, morto a Faenza nel 1534 all'età di 78 anni. La storiografia moderna di S. Francesco nel 1525, che rivela lo studio delle opere di L. Lotto e di G. Genga. e in Romagna. Un romanzo polifonico tra Riforma e Controriforma, Milano 1995, pp. ...
Leggi Tutto
GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] delle opere di Giuseppe Ebreo con dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età operaio di S. Maria del Fiore (1575) e riformatore degli statuti dell'arte dei mercanti (1587). Il 12 nov. 1578 ...
Leggi Tutto
CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] di studi della "facoltà di pittura" per quella che avrebbe dovuto essere l'Accademia riformata. Ma alla . 30; Id., La decorazione neoclassica nei palazzi veneziani, in Venezia nell'età di Canova (catal.), Venezia 1978, pp. 281-300 passim; U. Thieme ...
Leggi Tutto
LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] Mss., A.F. XII-XIII: Benedetto da Milano, Cronaca nona della minoritica riforma (XVIII secolo), cc. 134 s.; Ibid., Biblioteca Ambrosiana, Fondo , pittori prospettici e scenografi a Pavia in età barocchetta, in Artisti lombardi e centri di produzione ...
Leggi Tutto
CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] piani di "risanamento". "Consigliere" della Comunità, da essa "si ebbe appoggio di capitali" (Righetti, 1865, p. 148) che gli consentirono di estendere la propria attività imprenditoriale. Nel 1823 presentò alcuni progetti di "riforma" di una casa ...
Leggi Tutto
BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] sua opera, fu chiamato a far parte di commissioni per la riformadella scuola d'arte.
A Napoli, intanto, nelle ore di tempo libero verso posizioni democratiche.
Messo a riposo per limiti di età, preferì tornarsene a Cetona. Qui visse gli ultimi anni ...
Leggi Tutto
CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] C. venne a contatto con il neoclassicismo quando ormai era in età matura, cioè solo dopo il 1790, in seguito a un riforma".
L'Alizeri cita tra le ultime opere dell'artista il completamento del fonte battesimale nella chiesa di Nostra Signora delle ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] anni di età rimase orfano di entrambi i genitori e si prese cura di lui lo zio paterno Girolamo, che nel 1779 lo collocò nel collegio dell'Accademia Nazionale di Bologna, fu acclamato accademico, poi eletto a far parte della deputazione alla riforma ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...