Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca dellaRiforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del delle categorie di fruitori. Nata dal clima culturale del Rinascimento, l’arte della stampa ha potuto svilupparsi in tal modo grazie alla Riforma ...
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enciclopedia
Paolo Casini
Il circolo delle conoscenze
Il termine enciclopedia entrò in uso all'inizio del Cinquecento (nei titoli di libri destinati alla formazione di giovani o alla consultazione) [...] inglese Francesco Bacone una radicale confutazione delle scuole filosofiche antiche e una riforma di tutto il sapere; nel Novum , alla scienza e alla filosofia.
Le etàdella rivoluzione scientifica e dell'Illuminismo
Nel tardo Seicento e nel primo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] e i Volksbücher ebbero una notevole fioritura. La propaganda dellaRiforma si basava su questi brevi ed effimeri Flugschriften (v. e il tatto cadono gradualmente in disuso. Nell'etàdella stampa, l'uomo si allontanerebbe dalle proprie origini ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] al futuro. L'approvazione dellariformadell'editoria può aiutare il sistema delle imprese a far fronte sono espressioni e fenomeni propri dell'età moderna, ma se si considera l'esigenza che è alla radice della loro esistenza - quella cioè ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] due periodici: La Rivista veneta (dal 20 apr. 1856) e L'Età presente. La prima ebbe collaboratori di rilievo, come C. Boito, A Nuova Antologia). Ilvolume sosteneva vigorosamente la tesi dellariformadell'esercito, proponendo di mettere da parte la ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] mercato italiano. A quell’epoca la scelta religiosa a favore dellaRiforma era già un dato acquisito. Gelusio, che fin dalla gemelli avuti da Giovanna: Laura e Lelio, morto in giovane età. Tra i padrini si deve ricordare Camillo Sozzini, fratello di ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] dellariforma del titolo V della parte II della Costituzione, è affidata alla potestà legislativa concorrente dello Stato e delle Regioni la materia delle attorno al carreggio si perfezionarono. L’età moderna della s. cominciò però nel 18° sec ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] avanti di altri nell’apertura problematica verso l’età nuova segnata dalla rivoluzione. Si può, dunque, essere d’accordo con Jemolo, quando parla di loro come delle due figure maggiori in tema di «riforma cattolica»12.
La ricerca di un principio di ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] , Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 19755; G. Martina, Storia della Chiesa. Da Lutero ai nostri giorni, IV, L’età contemporanea, Brescia 1995; L. Demofonti, La Riforma nell’Italia del primo Novecento. Gruppi e riviste di ispirazione ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...