La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] nell’etàdelle codificazioni. Lo Stato ha invece reagito esasperando la produzione delle norme quello religioso, in particolare dallo sviluppo della Chiesa come istituzione autocefala, dalla riforma gregoriana e dalla lotta per le investiture ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] II, Firenze 1959, pp. 267, 316 s.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno, Bologna… 1960, s.; R. Aubert, Pio X, un papa riformatore e conservatore a un tempo, in Storia della Chiesa, diretta da H. Jedin, IX, La ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] diocesi per la lunga vacanza della sede vescovile. Pose quindi mano a una drastica riforma del seminario, caduto in 338-341; A.A. Mola, Stampa e vita pubblica di provincia nell'età giolittiana (1882-1914), Milano 1971, passim; F. Fonzi, I vescovi, ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] pensione, sopraggiunta alla fine del 1928 per limiti di età (conservò il titolo e il grado onorifico di presidente , Roma 1925; Commissione reale per la riforma dei Codici, sottocommissione della marina mercantile. Codice marittimo, progetto, Roma ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] sulla comunicazione del processo in sezione d’accusa e alla necessità di una riforma. Si occupò inoltre della repressione dei reati di stampa, del cosiddetto «avvocato dei poveri» e della buona riuscita del giudizio per i giurati, che a suo avviso ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] quando chiese di essere collocato a riposo per l'età ormai avanzatissima.
Nel decennio trascorso alla direzione degli Aiuti rilievo veniva dato dal C. al ruolo dell'ispettorato di finanza - istituito con la riforma del 1939 - di cui egli auspicava il ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] aveva espresso un parere contrario alla riforma, contribuì con il suo opuscolo il settantacinquesimo anno d'età. Il F. morì . 2, IX (1915), pp. 341-351 (contiene una bibliogr. delle opere del F.); Journal des tribunaux, Bruxelles, 21 apr. 1899, ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] 'età illuministica, Milano 1988, pp. 131, 136 ss.; A. Cadoppi, Il codice penale parmense, in Diritto penale dell pp. 114, 117; M. Da Passano, Alle origini della codificazione penale parmense: la riforma del 1819, in Riv. di storia del diritto italiano ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] . Capra, Il Ducato di Milano dal 1535 al 1796, Torino 1984, pp. 610-612; A. Liva, Carcere e diritto a Milano nell'etàdelleriforme: la casa di correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] di riforma avanzate in questa occasione dal comitato, vi fu quella di portare a trenta anni compiuti l'età minima Ungheria. Di questo stesso anno è la sua menzione nell'estimo della città.
Nell'agosto del 1382 venne nominato, insieme con Giovanni ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...