Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] la stessa unità del paese, ricomponendosi soltanto dopo la proclamazione della maggiore età di Pietro II (1840). Il regno di Pietro II sociali di fondo, a partire dal nodo irrisolto dellariforma agraria, centrale in un paese caratterizzato da enormi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] .
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento dellariforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua G. Pozzi, critico letterario di respiro europeo.
In età romana sul territorio degli Elvezi nacquero vaste colonie e città ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 2001-2006) e sta portando a un consistente invecchiamento della popolazione, con classi di età fra i 45 e i 65 anni molto accresciute del Seicento cominciò a maturare il lievito ideale dellaRiforma, e pietismo e razionalismo iniziarono a muovere ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] storici.
Antichità classica
Le origini del r. greco risalgono all’età del tardo ellenismo. Molti sono gli elementi che confluirono nella di Faust, che è il più fedele documento dellaRiforma. Autore di una rielaborazione del Gargantua di Rabelais, ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] religiosa in lingua latina, sia del Medioevo sia dellaRiforma, anche se materialmente ricca di traduzioni e rifacimenti. europeo. Un realista di fondo romantico è Lie, mentre per l’età naturalistica vanno ricordati, oltre a Bjørnson e a A.O. Vinje, ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] : datazioni radiometriche effettuate sulle lave più antiche hanno dato un’età di circa 16 milioni di anni. L’attività vulcanica è , affreschi e pale d’altare, che l’avvento dellaRiforma ha probabilmente contribuito a distruggere.
Solo dalla metà del ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] delle innovazioni lessicali, grammaticali e stilistiche della lingua vernacolare con le sue varianti locali, per cui per l’età un catechismo (1562), di V. Cjapinski, sostenitore dellaRiforma e traduttore del Vangelo (1570 circa), nonché del grande ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo (in collab. con A. Quondam ; La scuola sospesa: istruzione, cultura e illusioni dellariforma, 1997; La scena intellettuale: tipi italiani, 1998 ...
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Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] Tage (1871) è un omaggio reso al grande polemista dellaRiforma. Dopo il fiacco poema idillico Engelberg (1872), ha più ampia e forse più popolare, rielaborazione di alcune vicende dell'etàdelle guerre di religione dei primi decennî del 16º sec.; la ...
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Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] dell'età di transizione dal romanticismo al razionalismo. Fantasia, erudizione, ricerca di un nuovo umanesimo cristiano privo e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca dellaRiforma. Presente anche nella lirica, nella quale R. si ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...