LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] Il contributo dei chierici regolari somaschi alla riforma cattolica nella Repubblica di Genova nella prima metà del secolo XVII, in Somascha, X (1985), pp. 44-51; G.G. Musso, La cultura genovese nell'etàdell'umanesimo, Genova 1985, p. 67; C. Jannaco ...
Leggi Tutto
DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] grazie alla musica, in un momento in cui la riforma operata da R. Calzabigi tendeva invece a subordinare la odi di genere encomiastico e celebrativo - Nell'uscire dalla minore età S. M. Ferdinando IV re delle due Sicilie, A S. M. I. l'Imperatore ...
Leggi Tutto
LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] per compensarlo dell'impegno da lui profuso nella protesta contro la riformadella costituzione cisalpina ultimi anni: il carme in ottave L'anno ottantesimo di mia età (Ravenna 1851); le Elegie di Cneo Cornelio Gallo volgarizzate (Bagnacavallo ...
Leggi Tutto
PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] dedicò alla poesia latina e al discusso problema dell’opportunità di una riformadella Chiesa. Nel 1529, dopo avere progettato di -Köln 1997, ad nomen; M. Rosa, La Curia romana nell'età moderna. Istituzioni, cultura, carriere, Roma 2013; M. Firpo - S ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] ) già protagoniste dell'età napoleonica e impegnate in una sotterranea opposizione allo Stato della Chiesa. Dai primi suoi redattori e in molta parte della provincia italiana.
Nei mesi febbrili del biennio riformatore 1846-47, Pennacchi fu fra ...
Leggi Tutto
FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] 1525 all'età di ventitré anni. come il F. stesso precisa nella breve autobiografia inserita nella Historia monasterii a Kenlos. Si trattenne riforma di John Knox. Ed era stato il rapporto con la corte scozzese l'occasione per la composizione della ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] appartenenti a quel clero regolare valorizzato in età postridentina perché reputato di maggior prestigio e istanze di rinnovamento promosse dalla Riforma tridentina, ma si limitò a soddisfare le occorrenze della normale amministrazione. Favorì l ...
Leggi Tutto
riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...