Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] lo privò però della madre, che morì nel settembre od ottobre 1630.
Rimasto orfano a diciannove anni di età, Benedetto fu affidato preceduto il suo: sia l'elaborazione teorica e giuridica delleriforme, sia la reazione che prima impedì queste stesse e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] enee con tale iconografia in corrispondenza dellariforma del numerario dell’anno 318: il Sole sarebbe pp. 72-73.
140 F. Kolb, La storia del diadema da Costantino fino all’età protobizantina, in Bizantinistica, 5 (2003), pp. 51-60, in partic. 52-53 ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , Atti del XLVII Congresso di storia del Risorgimento (Cosenza 1974), Roma 1976, pp. 173-211; F. Agostini, La riforma statale della Chiesa nell’età napoleonica, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, III, L ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] impedì di realizzare. S. proseguì l'applicazione dellariforma tridentina nella città di Roma. A questo scopo sovrano pontefice. Un corpo e due anime. La monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982; P.F. Grendler, L'inquisizione romana e l ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] .
B.G. Zenobi, Le "ben regolate città". Modelli politici nel governo delle periferie pontificie in età moderna, Roma 1994, ad indicem.
Per la Curia di P. e i decreti di riforma, oltre al fondamentale, Die Römische Kurie:
G. Moroni, Dizionario di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] avrebbe dovuto rappresentare l’esito dellariforma costituiva in realtà una premessa necessaria Le premesse della ricostruzione. Tradizione e modernità della classe dirigente cattolica, Milano 1982.
9 Su questo cfr. De Gasperi e l’età del centrismo, ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] più in relazione all’aspetto militare. Nell’età severiana e sotto gli imperatori illirici sono p. 33, parte dal presupposto che la percentuale di argento nel quadro dellariforma sia stato elevato dai precedenti 4 a 10 scrupula d’argento per libbra ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] problemi, in Strutture ecclesiastiche in Italia e in Germania prima dellaRiforma, a cura di P. Prodi, P. Johanek, Bologna cattolici.
52 Cfr. G. Orlandi, La missione popolare in età moderna, in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È la ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] , con la sua forte critica dellariforma monetaria e della riorganizzazione dell’esercito, riassunta mirabilmente nella formula (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, I, Il Senato nell’età romana, Roma 1998, pp. 223-375, in partic. 268-283 ha ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] altre popolazioni. La circolazione scientifica interculturale dell'inizio dell'Età moderna si presenta in realtà come per i suoi superiori un rapporto completo sulla questione dellariforma del calendario, spiegando che si trattava principalmente di ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...