COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] non ritrovò nei Lombardi sufficiente entusiasmo per la politica riformatrice di Giuseppe II, com'egli invece si era sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, XXIII-XXIV(1971-72), ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] C., Ferdinando e Gian Gastone, che alla loro maggiore età entrarono a far parte del Consiglio aulico, ma ebbero Medici, Torino 1962, passim;N. Rodolico, La Toscana alla vigilia delleRiforme, in Saggi di storia medievale e moderna, Firenze 1963, pp. ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...]
Per il periodo precedente al pontificato, cui ascese all'età di settantotto anni, ci rimane un ritratto delineato da dagli organi della Curia e di esser bisognoso di riforma. Ma la risposta sabauda fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Nominato cancelliere imperiale per intervento dell'imperatrice Agnese, reggente durante la minore età di Enrico IV, dopo la alta cultura, capace di rappresentare l'impulso a una riformadella Chiesa, da rendere libera da conflitti e rivendicazioni ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] La via delleriforme graduali e non politiche - si diceva - non aveva sbocco., perché le riforme servivano alla voce a lui dedicata da F. Della Peruta, I democratici dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliogr. dell'età del Risorg. in onore di A. M ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] 10 febbr. 1881, e ritenne di aver raggiunto un successo con la riforma elettorale del 1882. Il C., deluso, partecipò poco alla vita della Lega; d'altra parte per l'età avanzata il suo contributo alla democrazia poteva essere soprattutto morale, e si ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di intervento del sovrano nel campo della giustizia mirò anche la più rilevante riforma istituzionale attuata da C. II: matrimoniali tra la propria famiglia (egli aveva quattro sorelle in età da marito) e le massime casate principesche d'Italia e ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] marzo 1641, appena entrato nel diciassettesimo anno di età.
Egli stesso doveva sottolineare più tardi, nei suoi acuta analisi dell'inferiorità meridionale, capace di coglierne la sostanza economica, ed un coerente piano di parziali riforme.
La linea ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] quarantasei senatori che per appello nominale espressero voto contrario alla riforma elettorale fascista; nel maggio 1929, insieme con L. legato al mondo e al tipo di rapporti politici dell'età precedente il fascismo, così che talvolta nelle sue ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] , conservava acutissime le proprie idealità di riforma sociale e il senso vivo della storiografia e della storia, il B., invece, a il B. a importanti ricerche sull'organizzazione scolastica in età imperiale romana, il cui tema forse gli fu suggerito ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...