LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane, Roma 1908), il trattamento delle 51 ss., 315 s.; C. Gori, Crisalidi. Emancipazioniste liberali in età giolittiana, Milano 2003, pp. 147-151, 174; C. Villani, ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] in sei mesi.
Contemporaneamente, a Genova la ormai avanzata età del Doria e l'influenza che sull'ammiraglio il C. controproposte genovesi, consistenti in un aumento della guarnigione spagnola e in una riforma di governo che assicurasse il controllo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] 'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXVIII (1969-70), pp. 1-39; G. Gullino, La politica scolastica venez. nell'etàdelleriforme, Venezia 1973, pp. 69, 72 s.; G. Cozzi, D. Bollani: un vescovo veneziano tra Stato e Chiesa, in Rivista stor. ital ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] De Martiis dell'Università di Torino, pubblicando saggi su La Riforma sociale e sulla Revue d'economie politique.
Nel grande guerra al fascismo (1914-1922), in La stampa italiana nell'età liberale, Roma-Bari 1979, ad ind.; sul periodo alla direzione ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] età moderna diedero alla città un certo numero di letterati, mantenendo un saldo legame con i vertici della .; M. Scaduto, Tra inquisitori e riformati. Le missioni dei gesuiti tra valdesi della Calabria e delle Puglie. Con un carteggio inedito del ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] nel 1427, risultava defunto nel 1430. Andrà pertanto accolta l'età di 52 anni che compare nel Catasto del 1480, fissata la della eternità delle leggi, in sintonia con le riforme legislative fiorentine, la recente traduzione di Marsilio Ficino dello ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione 1892-1921, Bari 1969, ad indicem; A. Pepe, Storia della Cgdl dalla fondazione alla 1984, pp. 48, 65, 80, 232; Storia dell'agricoltura in età contemporanea, a cura di P. Bevilacqua, III, Venezia 1991 ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] il governo Giolitti soprattutto per il suo progetto di riforma elettorale, schierandosi poi a favore anche della guerra di Libia. Convinto interventista, nel 1915, nonostante l’età molto avanzata, partì volontario come tenente colonnello medico e ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] della devozione di Paola, che aderì con entusiasmo alla riformadell’Osservanza, introducendola in tutte le case dell e altri stati. Relazioni di potere e forme di servizio a Mantova nell’età di Ludovico Gonzaga, Roma 1996, pp. 65, 68, 70 n., 223 ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] della musica, impegnata in opere di beneficenza. Dal matrimonio nacquero quattro figli, due bambine di nome Virginia morte in tenera età sulla riformadelle carceri; a Napoli, nel 1845, parlò di asili per l'infanzia e delle arti e industrie della ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...