ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] dell'assolutismo. Per questo nasce in forma segreta: tale prassi, tipica, nell'etàdell'illuminismo, non solo delle , Princeton 1963.
Ardigò, A., Toniolo: il primato dellariforma sociale per ripartire dalla società civile, Bologna 1978.
Boudon ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dellariformadella Penitenzieria, avrebbe anche ridefinito le funzioni del cardinale penitenziere. La riformadella Curia, che si articolava dalla proibizione dell'accumulo delle cariche e delle bibliografia delle fonti statutarie dell'età medievale, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] che è piuttosto riconducibile nei suoi aspetti sociali alle iniziative riformatrici di taluni re ellenistici, pare chiaro che le guerre delle Antille erano ferme all'etàdella pietra; tutti poi i cosiddetti Indios, anche quelli assai evoluti delle ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] singulari, il papa fissava l'etàdella prima comunione al primo uso di ragione, e concretamente attorno ai sette anni. La radicale trasformazione della Curia romana, la codifica del diritto canonico, le riforme che hanno coinvolto quasi tutti gli ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] annullato dall'inadempienza di una delle due parti contraenti. Come ha osservato il grande storico dell'età feudale Marc Bloch (ibid.), ibid., p. 63).
L'impatto dellaRiforma
Allorché nel Cinquecento la Riforma frammentò la Chiesa d'Occidente in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] e figurato. Sulla traccia vichiana della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di sopra il divieto delle chiusure,dove la necessità dell'abolizione della giurisdizione feudale e dellariforma giudiziaria più ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] solco dellaRiforma erano destinate a scorrere dapprima le idee dell'Illuminismo e poi gli eventi della parte, esaminando in tempi successivi un ampio campione di donne americane in età compresa tra 30 e 44 anni ha constatato che quanto più era ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Pistoia, Scipione de' Ricci, ispiratore di alcune delleriforme più radicali e che, con la celebrazione nel 1791 e il dibattito sulla libertà di commercio, in La Toscana nell'età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di I. Tognarini, Napoli 1985, pp. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] prefazione di K. F. Hommel, importante personaggio del movimento riformatore in Sassonia. La prefazione era particolarmente entusiasta, giungendo Hommel a chiamare il B. "Socrate dell'età nostra". Nel 1786 questa edizione venne ristampata a Vienna ...
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La riformadella filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] di eccezione17.
Tenuto conto di ciò, si comprende la ratio dellariforma del 2012, che è appunto quella di salvaguardare, per quanto pregiudizio. Il riconoscimento di una persona minore di età è autorizzato dal tribunale per i minorenni».
Due sono ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...