Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] a vantaggio della Francia. Passato all’Austria nel 1714, il L. fu annesso alla Francia durante l’età rivoluzionaria e 21,7%) e dal DP (18,2%), mentre il Partito di riforma democratica alternativa (ADR) di destra è entrato per la prima volta ...
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Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] e i 1200 m. Il clima è quello delle regioni alpine, ma caratterizzato da notevole varietà tipologica. principato fu definitivamente secolarizzato. La Riforma ottenne adesioni presso i contadini,
Archeologia
Per l’età preistorica sono stati ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] La B. è stata abitata ininterrottamente dall’età paleolitica (industria su ciottolo del Paleolitico Con la Pace di Vestfalia (1648) il destino della B. rimase legato a quello degli Asburgo. Le riforme di Maria Teresa (1740-80) tesero a fondere ...
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Stato insulare dell’Oceania nel Pacifico sud-occidentale costituito di 320 isole, di cui un centinaio abitate, e di oltre 500 isolotti; è situato fra 16° e 20° lat. S (con l’eccezione della più settentrionale [...] ) e formate di materiali di origine vulcanica (lave, tufi), innalzati in età recente, dove i corsi d’acqua hanno scavato incisioni strette e profonde. Indiani. Il predominio della comunità figiana fu attenuato da una riforma costituzionale nel 1990, ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] in parte le aspirazioni del nazionalismo basco e l’attività dell’ETA è proseguita anche negli anni 1980 e 1990. Mentre le il governo regionale dei B. approvò un progetto di riforma per il riconoscimento di una nazionalità basca compatibile con quella ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] una prestigiosa biblioteca.
Ganda fu dapprima un insediamento della tarda età del Bronzo e dell’età del Ferro, poi un vicus gallo-romano, attiva specialmente nel 16° secolo. Accolta ufficialmente la Riforma (1577), la città ebbe una parte di primo ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] dove attraccano anche navi di grosso tonnellaggio; nel cuore della regione industriale esso termina in un porto molto bene di numerose canoe risalenti, almeno, all’età del Bronzo. A partire dal 6° a sede arcivescovile) alla Riforma, fu la capitale di ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] le province imperiali, fu chiamata Tarraconensis nella riforma amministrativa dell’Impero di Diocleziano. T. fu un i resti dell’insediamento iberico, documentato dal 5° sec. a.C. fino all’età romana. Della città romana si conservano resti delle mura ( ...
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Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] e la fascia pianeggiante rimase preda delle paludi e della malaria. Intrapresa nell’età moderna l’opera di bonifica, a colonizzazione della M. tosco-laziale, istituito nel 1951, diede nuovo impulso alla trasformazione agricola e alla riforma ...
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(ted. Regensburg) Città della Germania (132.495 ab. nel 2007), nella Baviera centrale, situata a 339 m s.l.m. sul tratto più settentrionale del Danubio. Importante mercato già nell’epoca romana, ha conservato [...] comunale. Preceduta da moti anabattisti (1527 e 1534), la Riforma penetrò ufficialmente a R. nel 1542, finché la città tornò sede permanente delle diete imperiali. Principato autonomo retto da K. von Dalberg, principe primate in età napoleonica, fu ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...