Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] fondamentali.
Matthias Dannenmayer: Costantino precursore dellariforma giuseppina
Con le Institutiones Historiae anno 610, mentre dal 1827-1828 i primi due periodi sono uniti nella «prima età»; Ivi, p. xxix.
20 Ivi, p. 220. Questa tesi è ancora ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] regno a occidente e al meridione». Se prima dellaRiforma gregoriana non esisteva nessuna opposizione di principio fra mondano stato scritto cum ira et studio: nella tribolazione di un’età che mette a disposizione di colui che lavora con intelletto ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] schema di ‘Carta fondamentale’ di G. Perticone
Di «riforma costituzionale» e «leggi costituzionali» si parlò nuovamente nell Id., Il gruppo dossettiano, in Cultura politica e partiti nell’etàdella Costituente, tomo I, a cura di R. Ruffilli, Bologna ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dellariforma elettorale e soprattutto quello dellariforma amministrativa e della creazione delle Regioni. Pur contestate da molti esponenti della G. Lacaita, Istruzione e sviluppo industriale nell'etàdella Destra storica, Firenze 1973; F. Traniello ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dell'Italiasacra di F. Ughelli (1644), il quale era abate di Tre Fontane, viene affermato costantemente che il C. entrò ancora giovane di età Curia e si preoccupavano costantemente dellariforma e dell'espansione dell'Ordine, presentando le proprie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’etàdelleriforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] una salda ossatura sulla quale si inserirono le riforme e i mutamenti elaborati in età napoleonica e, insieme con numerose accademie economico-agrarie, esse costituirono il nucleo portante della rete accademica italiana almeno sino all’Unità d ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] in Docc. ... per... nozze Bevilacqua-Neuenfels, Venezia 1856, pp. 25-36 e, parzialmente, in G. Benzoni, Venezia nell'etàdella controriforma, Milano 1971, pp. 111 s.), nel quale il C. prospetta come disastroso per la Serenissima il concorde scatto ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] investitura laica (si fissò, tra l'altro, a 24 anni l'età minima per l'ordinazione a diacono e a 30 anni per l'ordinazione tra vescovi e abati, mostrò come il nuovo obiettivo dellariforma fosse di impedire che i chierici si assoggettassero all' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] difficile accoglierla senza alcune riserve. In particolare, tornò quella relativa all’«isolamento» dei riformatori venturiani: nell’etàdella contestualizzazione il fatto che Venturi lasciasse pochissimo spazio alle forze conservatrici veniva sempre ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] potenti casate, poteva permettersi anche di non rispettare l'età prescritta dai canoni. La sua attività di vescovo non ripresentarsi degli scontri e delle contrapposizioni che avevano caratterizzato il primo periodo dellariforma e, almeno in parte ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...